di Elisabetta Di Carlo

Grande entusiasmo arriva anche da colui che sarà presto il nuovo presidente della SSD Città di Teramo: il romano Lorenzo Ponzuoli.

«Si  sarò io il presidente non appena finite le formalità con l'Agenzia delle Entrate e presto definiremo tutti i ruoli - conferma Ponzuoli -  Dobbiamo prima concretizzare il tutto».
Ma come arriva il romano Ponzuoli in questa cordata? Lo spiega lui stesso: «Dovevo fare il main sponsor quando il Teramo doveva salire in B con Campitelli, una persona della quale ho grande stima. Ho un legame affettivo con la Teramo calcio».

Poi spiega ancora:«Il percorso non è quello di padre - padrone che sbatte i pugni (ogni riferimento non è puramente casuale) non è più così che si fa nel calcio modeno. Un progetto questo che sarà condiviso dalla comunità teramana. Lo stile degli ultimi presidenti romani che si sono susseguiti, non sarà il nostro stile (il riferimento è a Chierchia e ai Ciaccia) .L’importante non sono i soldi, ma chi ci mette la faccia e il progetto a lungo termine che deve durare almeno cinque anni, con l’obiettivo di tornare in serie C il prima possibile. Ora è tutto nelle mani della Figc, dobbiamo vedere dove ci collocherà».

E sullo stadio Bonolis? «E' uno dei punti al’ordine del giorno di oggi…bisogna vedere come si porrà il Comune. Mi piace ricordare che abbiamo un progetto nuovissimo: “Non mettere un capo o un finanziatore unico ma una cordata di imprenditori teramani che partecipano in ugual misura. Tutto quello che deve essere fatto per la città di Teramo. Non piu lo squalo che arriva, ma un progetto di condivisione aperto sempre all'ingresso di nuovi soci, senza dimenticare che oltre al Comune va coinvolta la Regione Abruzzo».