No, Luciano Campitelli non entrerà nella SSD Città di Teramo, ma fornirà solo una bella sponsorizzazione. E' quanto emerso dalla colazione di lavoro che ha voluto il Sindaco, ieri, a Giulianova, perché sta cercando di dare una mano ai volenterosi "giovani" della SSD, partiti forse troppo velocemente in questa esperienza.

In queste ore, inoltre, ci si pone un bell'interrogativo: "Può la federazione, sentito il presidente della Lega, in base all' articolo 52,  autorizzare l'istanza del ripescaggio una volta definito il Consiglio di Stato dopo il 25 agosto?». Ovvero, qualora il parere fosse negativo, il Teramo potrebbe provare a chiedere un ripescaggio? Quante domande in questa vicenda. Intanto,  dopodomani, la commissione comunale chiederà la certificazione del versamento in banca della somma necessaria a garantire l'attività sportiva della Ssd e, a quel punto, si comincerà a lavorare per esprimere un parere che, si prevede, sarà quasi certamente favorevole, anche perché la SSD ha allargato la base societaria. "Bisogna vedere i soldi in cassa e quelli accantonati per il futuro - spiegano in Comune - poi redigeremo la nostra relaziuone e tutto sarà quindi rimesso alla volontà della fedrazione»

Tornado a Campitelli, come detto si è appreso che metterà solo lo sponsor, ma non entrerà nella compagine della Ssd, tantomeno con ruoli presidenziali, che qualcuno aveva auspicato, anche perché dopo il "caso Savona" la sua presenza potrebbe risultare non gradita alla Federazione. L'ex presidente, per la sua sponsorizzazione, non ha ancora parlato di cifre, probabilmebte lo farà solo quando si consocerà la serie nella quale giocherà il Teramo.