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calciopalloniCampobasso no, Teramo no. Alla fine, quelle che erano le indiscrezioni di ieri sera, si sono rivelate sbagliate e sulle speranze biancorosse di mantenere il professionismo, è caduta la definitiva pietra tombale. Il Consiglio di Stato non riammette il Campobasso in serie C (come invece qualcuno aveva pronosticato) né il Teramo. E' finita.

Questa la prima notizia e messa così escluderebbe totalmente la Teramo Calcio 1913 dai campionati, ma resta da capire se, nelle more del provvedimebto, il Teramo abbia avuto almeno il lasciapassare per la serie D. E qui, ai apre un’altra questione, non meno importante: chi farebbe la serie D? La Teramo Calcio di Ciaccia e Iachini o la Ssd della nuova cordata. Nel primo caso, la società andrebbe tra i dilettanti ma portandosi dietro tutto il carico debitorio accumulato tra i professionisti, sull’entità del quale si sono rincorse cifre anche importanti, con conferme e smentite, ma certo i debiti ci sono. La Teramo Calcio srl è stata esclusa dalla Serie C, ricordiamolo, perché non ha rispettato l'indice di liquidità per circa 900mila euro e non ha pagato debiti fiscali dal 2016 al 2019. Il rischio è di dover affrontare la serie D con un peso sulle spalle importante. Vorranno davvero farsene carico i Ciaccia e Iachini, con l'annunciato Spinelli a supporto? Forse sì, ma la storia recente del club, insegna che nulla è deciso ...proprio quando sembra che tutto sia deciso. Possibile anche che la compagine attuale scelga la strada della liquidazione (ma pagherebbe quasi tutti i debiti) o l'estrema ratio del fallimento,,pagando molto meno. Ipotesi le nostre, solo ipotesi, ma a pensare male come si dice...
Diversa sarebbe la storia della SSD, che essendo “vergine” avrebbe la possibilità - e l’entusiasmo - di affrontare la serie D (se la Figc gliela concederà) con tutta un’altra spinta propulsiva. Ma questi, in fondo, sono dettagli societari, importanti certo, ma pur sempre dettagli.

Tutto questo, sempre se esiste una possibilutà concessa dal Consiglio di Stato. In caso contrario, l'unica verità è che il calcio teramano ripartirà dai dilettanti con la nuova Ssd Città di Teramo.

La Sezione Quinta ha dunque espinto la richiesta della società biancorossa, Nessuna speranza, dunque c'è all'olrizzonte di tornare nella terza serie dalla quale è stata esclusa dopo aver presentato una domanda di iscrizione incompleta  per il club di Davide Ciaccia e Franco Iachini.

 

Rigettata anche la richiesta in subordine di Interregionale per la Teramo Calcio srl, con il percorso della SSD Città di Teramo che adesso prenderà ufficialmente il via.

Nel pomeriggio dunque partirà la “macchina” per la Serie C, con calendari in programma alle ore 18. Da definire invece il futuro del Teramo.

 

Elisabetta Di Carlo