La Figc rigetta la richiesta di Serie D e, in subordine, l'Eccellenza, ma apre alla possibilità di partecipazione al campionato di Promozione e così sarà.
Ciò che era nell'aria si è concretizzato ieri mattina nella risposta della Federcalcio alla lettera di accreditamento da parte del sindaco Gianguido D'Alberto, inviata qualche giorno fa per provare a rendere meno amara la perdita del calcio professionistico per la città, che è una certezza oramai.
E così ieri, dopo riunioni su riunioni durate quasi tutto il giorno con il telefonino del Sindaco che "bolliva", la ssd Città di Teramo ha deciso che si andrà avanti, in Promozione perchè la Città di Teramo non puo' rimanere senza calcio, come ripete spesso l'avvocato Gianni Gebbia.
Come facilmente ipotizzabile a creare tutto questo caos è stata la stessa vecchia Teramo Calcio srl con tutti i ricorsi innescati e che, con il senno del poi, si puó anche dire, senza alcun senso concreto se non la speranza.
A spiegarlo è il Sindaco (che oggi alle ore 11 terrà una conferenza stampa in Municipio per dettagliare la decisione presa sulla Promozione) : «Cerchiamo di portare avanti il calcio teramano - ha commentato, Gianguido D'Alberto - di certo ricorrere al Consiglio di Stato da parte della Teramo Calcio, è stata con evidenza la decisione che ha compromesso il futuro». Ieri la Ssd Città di Teramo si è riunita per fare il punto della situazione: «Noi andiamo avanti, si è deciso ...con la Promozione».
Il Campionato di Promozione prenderà il via il 18 settembre. Ed ora c'è da correre per la conferma dei giocatori, molti già fermati e dare il via agli allenamenti per chiudere questo triste capitolo e ricominciare, chiudendo per sempre il capitolo Ciaccia-Iachini.
