"Ci siamo svegliati in terza categoria, siamo andati a dormire in Promozione". Il sindaco D'Alberto commenta così la nota protocollata stamane a firma della Federazione e che verrà ufficializzata formalmente ora alla società del presidente Eddy Rastelli in una riunione appena iniziata in sala giunta in Comune. Il sindaco passa la palla alla neonata società, ringraziando il lavoro svolto con la Commissione". Società che ha 48 ore di tempo per l'iscrizione al campionato di Promozione. "Poco? Tanto? Non lo so, so solo che la città di Teramo ha una squadra di calcio e dobbiamo sostenerla tutti" aggiunge il primo cittadino. Il tema stadio resta uno dei nodi principali. Intanto la società, per bocca del suo presidente, ribadisce che nessun imprenditore si è tirato indietro.
"La Federazione, nella sua nota, mette nero su bianco che non ci sono state nè negligenze, nè ritardi, nè inadempienze da parte dell'amministrazione comunale e della Commissione", hanno sottolineato sia il sindaco sia l'avvocato Gianni Gebbia, richiamandosi alla specifica con cui la Figc rimanda l'esito ottenuto alla sussistenza dei ricorsi amministrativi promossi dalla società Teramo Calcio di Ciaccia-Iachini. Tradotto: si sarebbe risolto tutto molto prima e, con ogni probabilità, in maniera completamente diversa rispetto al risultato concesso dell'ok a iscriversi alla categoria della Promozione.
Il Primo Cittadino ha anche aggiunto: «Non deve e non dobbiamo dire grazie a nessuno per questo risultato, è stato un lavoro indefesso e appassionato sia della commissione, sia dell'Istituzione, sia della neonata società e del gruppo che ha scelto di sostenere questo progetto che, partendo dal basso, garantisce una squadra calcistica alla nostra Teramo».