E niente. La ssd Città di Teramo proprio non gliela fa a conquistare i tifosi. Dovrà attendere ancora. Questa mattina Il Messaggero annuncia  alla società e alla squadra che"la tifoseria da sempre più vicina ai colori del Diavolo (tra cui c'è anche il Club Biancorosso) segue la decisione già palesata la scorsa settimana, di non presenziare alla prima uscita ufficiale del Città di Teramo, prima all'avvio degli allenamenti e poi al vecchio Comunale, e si estenderà anche all'esordio di  sabato nel campionato di Promozione contro il Piano della Lente". Scelta che non è, come già chiarito, in contrasto o in polemica con la nuova società, ma legata al destino della vecchia Teramo Calcio: la tifoseria, in sostanza, attende di capire che ne sarà della precedente matricola biancorossa, sostanzialmente fino a questo momento ostaggio di ricorsi vari dall'esclusione dalla C di fine giugno.

A tal proposito il Tar ha fissato la camera di consiglio per il nuovo ricorso al 4 ottobre". Dunque sarà davvero una partitella tra pochi intimi, a Montorio quella di sabato 17 settembre? Oppure i tifosi teramani alla fine saranno presenti? Certo, questa "distanza" del pubblico è comunque un peccato per il direttivo, che ce la sta mettendo tutta davvero pur mancando di esperienza e, purtroppo, non evitando qualche passo falso, come quello della "gara" per i diritti tv annunciata e poi ritirata e dai giocatori, che prima ci sono e poi non ci sono perché c'è chi prima telefona e ci vuole stare e poi fa due passi indietro o per motivi personali o economici. Una società, che va ammirata per gli sforzi che fa per cercare di riuscire dal "pantano" nel quale è finito il calcio a Teramo dopo la fase della gestione Ciaccia-Iachini.

Doloroso poi il tour itinerante tra i campi: una volta alla Cona, poi al Besso, poi a Colleatterrato... poi chissà dove. Tutto questo in attesa che il Sindaco (speriamo non a spese della colettività) che si sarebbe impegnato a riportare il calcio al Bonolis, facendo risparmiare la Ssd Città di Teramo, andando a parlare con il gestore Iachini, per tentare di rivedere quei famosi 120 mila euro all'anno più le utenze, che sarebbero il costo di uso dell'impianto. Una somma impossibile per la neonata società. C'è chi racconta di un contributo importante che il Comune avrebbe in animo di elargire (ma non ci vogliamo credere noi di certastmpa) per abbassare il canone al Bonolis.

Tornando al calcio giocato, ieri sera la nota della società alla stampa con l'annuncio che in squadra sono arrivati anche l'attaccante lituano Nikita Kovalonoks (27 anni) e il portiere 20enne Lorenzo Bozzi. Come annunciato su queste pagine,è stato trattato anche l'attaccante Pendenza, in uscita da Avezzano, senza esito positivo.

Domani sera la presentazione della squadra in piazza Martiri: anche in questo caso con tanti curiosi, ma senza o quasi il tifo organizzato?
Sabato comunque si gioca, e finalmente sarà il campo a parlare.

EdC