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SSD TIFOSI«Noi non ci saremo, non torneremo al Bonolis per la partita col Piano della Lente… ». E’ categorico, il presidente del Club Biancorosso Giuseppe Bracalenti, la decisione sulla possibilità o meno di andare a tifare allo “stadio di Iachini” non va neanche discussa, è già presa. «Non ci andremo, e non per una presa di posizione nei confronti del Piano della Lente, ovviamente, ma per quella che è la nostra scelta già ampiamente spiegata: noi non torneremo al Bonolis fino a quando lo gestirà Franco Iachini, non rientreremo in quello stadio fino a quando non sarà finalmente riconsegnato all’uso del Teramo…». Il Club Biancorosso non entra neanche nella discussione sui costi: «Non torneremmo neanche se Iachini decidesse di concederlo gratis per le partite della squadra biancorossa, per essere più chiari - conclude Bracalenti - fino a quando ci sarà lui, non ci saremo noi».
Posizione simile anche quella degli altri gruppi del tifo organizzato, che però devono ancora ufficializzare la loro scelta, e lo faranno dopo incontri e riunioni che si terranno nei prossimi giorni, ma l’orientamento è quello di non “entrare nello Stadio di Iachini”, anche se, come detto, le scelte ufficiali saranno rese note solo nei prossimi giorni.
Intanto, a margine del nostro articolo (LEGGILO QUI) siamo stati informati che, contrariamente a quanto sostenuto dal vertice del Piano della Lente, nella giornata di domenica 8 gennaio non sarebbe disponibile solo il campo di Castellalto, ma anche quelli di Morro d’Oro, Notaresco e Pineto. Dunque non si comprende come mai la scelta sia alla fine caduta sul Bonolis.

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Bracalenti nel tardo pomeriggio, poi, sulla pagina social ha rivolto un pensiero al presidente del Piano della Lenta: «Prendo atto della volontà del Presidente del Piano della Lenta e in un certo senso lo ringrazio della sensibilità dimostrata nel voler riavvicinare la tifoseria biancorossa allo Stadio Bonolis.

Nel prenderne atto, però, posso assicurare che allo stato attuale non abbiamo alcuna necessità di segnali in tal senso, non soffriamo affatto la lontananza da quella struttura e il solo dover pensare di poter alimentare le casse del gestore anche la sola consumazione al bar di un semplice 0.5 di acqua liscia ci disgusta profondamente.
Con l'occasione, in un contesto di reciproche cortesie, vorrei offrire anche da parte nostra un segnale di amicizia manifestando tutte le nostre perplessità verso una decisione fondamentalmente inutile ed economicamente, credo, alquanto gravosa.
Risorse che potrebbero essere utilizzate al meglio nella gestione di una realtà calcistica cittadina, a noi vicina, composta da tantissimi tifosi biancorossi, della quale siamo sempre andati fieri e che ci auguriamo possa conservare questa categoria per tantissimo tempo ancora».