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E’ un progetto che cambierà per sempre la frequentatissima piscina comunale di Teramo, quello ideato dalla Landbau di Marco Berardinucci e Gianluca Mezzanotte, con la partecipazione della Dimenso di Filippo Gagliardi e Pasquale Gambacorta, nell’ambito di un project financing che vedrà a giorni l’avvio dei lavori. La gestione è della Pretuziana Sport srl di Maurizio Salvi e Domenico Narcisi. I lavori dovrbbero inziare a giugno, a fine marzo uscirà il bando del Comune.
Il progetto, infatti, prevede un generale risanamento dell’impianto, con ammodernamenti, ristrutturazioni, efficientamenti energetici e modifiche strutturali, tra le quali la trasformazione della vasca tuffi in una nuova piscina per bambini, la creazione di un nuovo blocco realizzato con prefabbricato in legno, che ospiterà la nuova vasca 12x 6. e l’ampliamento di circa 811 mq. per gli spazi a servizio della piscina coperta da 25 m, oltre ad una palestra e ad un bar. Aumenteranno anche i parcheggi, atualmente infatti ci sono 42 posti auto, ma ne sono previsti altri 20 di uso esclusivo delle piscine. 


Gli interventi.
Oltre all’efficientamento sismico saranno realizzati interventi di riqualificazione, ammodernamento, potenziamento, adeguamento, rigenerazione e di efficientamento energetico, relativi alla parte impiantistica generale e alle strutture edilizie esistenti, quali ad esempio: Miglioramento dell’efficienza dell’impianto termico solare esistente con autoproduzione e miglioramento dell’efficienza distributiva del sistema impiantistico generale, sia per le piscine che per l’esterno, percorsi, verde e parcheggi; Manutenzione straordinaria della piscina coperta da 25 metri, con gli spogliatoi interamente rinnovati e adeguati alla normativa e dotati di area relax, bagno di vapore e Idro doccia. Saranno costruite nuove tamponature esterne per consentire il passaggio diversificato agli spogliatoi con un unico ingresso dal foyer, che verrà prolungato fino alla vetrata di separazione con la vasca da 25 m, per consentire la realizzazione di un bar e di un’area ristoro. Nelle ali laterali della struttura degli spogliatoi saranno realizzati rispettivamente una palestra e un’area polifunzionale che ospiterà sale per la fisioterapia e la riabilitazione.
La modifica della piscina/tuffi.
La piscina/tuffi da 12 m, sarà modificata ponendo un pannello metallico a un’altezza di -1,30 -1,40 m dal bordo vasca, al fine di ridurre la profondità attuale di 5 m, per permetterne un utilizzo per attività ludico-sportive riservate ai bambini e per attività di riabilitazione e ginnastica in acqua riservate a un pubblico più adulto. L’applicazione del pannello metallico sarà, ovviamente, reversibile al fine di consentire l’utilizzo della vasca anche per attività subacquea.
Il Bar
Il bar – area ristoro previsto nel foyer della piscina coperta da 25 m effettuerà servizio bar, con tavola fredda e calda. Dal bar, attraverso una grande vetrata, sarà possibile seguire le attività che si svolgono nella piscina. Il bar del complesso piscine, allo stato dei fatti sarà l’unico punto di ristoro che potrà essere utilizzato anche dagli atleti del campo di calcio, basket, pallamano e pattinaggio creando quindi attorno ad esso un polo di riferimento per tutto il centro sportivo Acquaviva.
La Palestra_Polifunzionale
I locali laterali all’ingresso della piscina coperta saranno recuperati per ospitare un’area per fisioterapia e riabilitazione motoria ed inoltre ospiterà un locale polifunzionale, da adibire all’esigenza. In particolare, ci saranno dei box per i massaggi fisioterapici e la riabilitazione oltra ad una sala visite.
La Palestra

La palestra, con una superficie di circa 350 mq, sarà realizzata nel lato a sinistra dell’ingresso principale al complesso natatorio e costituirà un ambiente a ridosso della piscina da 25 m, aumentando in tal modo, l’efficienza energetica di quest’ultima. Ambiente climatizzato, ospiterà attività di fitness, walking, crossfit, strecht & tone, attività di ginnastica a corpo libero, arti marziali, ecc.
Nel periodo estivo, prima o dopo l’allenamento, sarà anche possibile trasferirsi sul bordo della piscina olimpionica attrezzato con ombrelloni, lettini e servizio bar.
Spazio spettatori

E’ previsto il ripristino dell’agibilità per lo spazio spettatori (90 posti complessivi) sopra la vasca 25x15 con accessibilità direttamente dall’esterno.


La piscina esterna

Manutenzione straordinaria Piscina olimpionica esterna 50 m. con interventi diffusi di manutenzione straordinaria sul piano bordo vasca per rendere più fruibili gli spazi esterni nel periodo di funzionamento estivo

Risparmio energetico
Nel progetto di ristrutturazione del complesso natatorio Acquaviva di Teramo sono previste le seguenti strategie:
1)  efficientamento termico dell’involucro edilizio, attraverso la realizzazione di cappotti, correzione ponti termici e sostituzione infissi; 

2)  Installazione di nuova unità di trattamento aria ad alta efficienza (quella attuale risale al 2002) specifica per le piscine con recuperatore di calore sull’aria e batterie di recupero del calore sottratto all’aria per la deumidificazione che verrà restituito all’acqua della vasca. Per il fabbisogno di climatizzazione dell’aria ha un circuito a pompa di calore integrato per aumentare l’efficienza di produzione ad eccezione della batteria di post-riscaldamento
3)  installazione di nuova unità dedicata all’area spogliatoi-palestre; 

In particolare, il secondo e terzo intervento saranno particolarmente importanti, in quanto nelle piscine pubbliche il grosso del consumo risiede nel trattamento aria, sia per la deumidificazione necessaria a causa dell’evaporazione dello specchio d’acqua sia dalla temperatura a cui l’aria deve essere mantenuta per questioni di comfort, ma soprattutto a causa del tasso di ricambio dell’aria. Saranno adottate nuove tipologie di unità di trattamento aria, che impiegano pompe di calore integrate e dopo il tradizionale recupero di calore statico, sono in grado di spingere oltre il recupero termico a carico dell’aria espulsa, provvedendo a sottrarre ad essa una considerevole quantità di energia, sia dal calore sensibile che latente residui. Questa viene trasferita non solo all’aria esterna (che viene riscaldata in modo pressoché gratuito), ma anche all’acqua di vasca (mediante apposito apparecchio scambiatore di calore), configurando una sorta di “restituzione” del calore assorbito dall’umidità all’atto dell’evaporazione. Solo in questo modo si riesce a gestire in modo energeticamente efficace il controllo dell’umidità nell’ambiente, al prezzo, però, di dover “scomodare” il secondo principio della termodinamica (introducendo cioè energia meccanica per mezzo della pompa di calore) e di sostenere i costi d’investimento che da ciò derivano. L’utilizzo di tali macchine può produrre un risparmio sul costo di gestione sino all’80% rispetto ad impianti tradizionali.

Si lavorerà per dare una continuità di servizio all'utenza sempre.