Anche a Pineto, dove il pallone è spesso associato a calcio, volley o basket, potremo finalmente ammirare ragazzi e ragazze appassionarsi ad una palla ovale. Il rugby è lo sport educativo per eccellenza, una vera e propria scuola di vita, perché è l'emblema dell'agonismo che nega ogni forma di violenza. Tipica ne è la famosa tradizione del Terzo Tempo che, nel dopo partita, vincitori e sconfitti riuniti intorno ad un'allegra tavolata, celebrano tutti insieme. Il rugby fortifica il carattere oltre che il fisico ed aiuta a superare la timidezza. L'Associazione Sportiva Dilettantistica “I Fiori del Mare” nasce nell'ottobre del 2018, grazie all'aquilano Carlo Federico Centofanti, tecnico federale di livello 3, che dopo le esperienze di Direttore Tecnico a Città di Castello e Ravenna, si trasferisce a Città Sant’.Angelo, e da DT del Sambuceto Rugby si avvede della carenza del movimento rugbistico nella zona a nord di Pescara; riunisce, quindi, alcuni amici di infanzia con cui, da sempre, condivide la passione per il rugby, e dà vita al progetto “Rugby Club i Fiori del Mare, scegliendo come simbolo lo Zafferanetto delle spiagge, caratteristico della zona. “Il Club” spiega lo stesso Centofanti, Presidente dell'Associazione “è ormai diventato una seconda famiglia per i ragazzi, che grazie a questo sport imparano ogni giorno che ciascuno nella squadra è fondamentale per il corretto ed efficace raggiungimento degli obiettivi comuni e che la coesione dell'insieme è più preziosa del valore dei singoli. La squadra rivale non è “il nemico” perché nel rugby non si gioca contro l'avversario ma con l'avversario, da affrontare con lealtà, sorridendo. Nel rugby si gareggia affinché prevalgano i migliori, non si combatte per stroncare l'avversario. La vittoria non è tracotanza e la sconfitta non è umiliazione: l'orgoglio dei giocatori sta nell'essere all'altezza del proprio compito”. Qui i ragazzi giocano sì uno sport, ma soprattutto imparano la vita vera: quella fatta di sacrifici per ottenere un buon risultato, quella dove la lealtà ed il fair play sono un valore aggiunto, quella dove il gruppo è fatto di singoli che si aiutano e guardano verso una stessa direzione. “È difficile far conoscere uno sport così lontano dalle tradizioni locali” prosegue Centofanti “ma chiunque prova il rugby, tocca con mano l'affiatamento del gruppo, chiunque vive un raggruppamento con tante squadre, tanti genitori e soprattutto tanto rispetto, non può non innamorarsi di questo nobile sport. L'obiettivo dei “Fiori” è far conoscere questo spirito sportivo a tutti e di avere un impianto sportivo nell'area del Cerrano con campo da rugby, spogliatoi, magazzino e soprattutto una club house dove organizzare quella che è l'anima rugbistica: il Terzo Tempo. Il Club, oltre ad allenatori di ottimo livello, annovera circa 70 atleti divisi in Under 5 – Under 7 – Under 9 – Under 11 e Under 13, provenienti prevalentemente da Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi e Città S. Angelo, anche se è nostra intenzione crescere e coinvolgere ragazzi dell'intera area del Cerrano, ma anche dell'entroterra”. Nei prossimi giorni e comunque prima del termine della stagione 2022/2023, Centofanti è in procinto di organizzare, coinvolgendo anche le amministrazioni locali, una serie di eventi finalizzati a far avvicinare quanti più bambini e ragazzi possibili a questa nobile disciplina, magari coniugando la concreta “prova del rugby”, l'immancabile Terzo Tempo ed alcune tematiche a noi molto care, quali lealtà, fair play, amicizia, socialità e sensibilità verso l'ambiente che ci circonda. Ci sarà senz'altro da divertirsi!

Mauro Di Concetto