07 maggio 2023. Una data che rimarrà senza ombra di dubbio negli annuari storici del paese. Tra poche ore il team dell’ASD Pineto Calcio 1962 potrebbe realizzare il sogno di una vita: l’accesso alla serie C o Lega Pro che dir si voglia. È dunque oggi il D Day. Se il team vince ha l’accesso di diritto all’ambita serie superiore. Se pareggia o perde, dovrà attendere le sorti calcistiche in campo della Vigor Senigallia, la neo promossa che ha dato filo da torcere a tutti, scalando la vetta in poco tempo. Sul prato del “Mariani Pavone” ad attendere i biancazzurri c’è la Vastese, che intende svolgere la cosiddetta partita della vita, tentando la scalata e dunque la vittoria per evitare i palyout. Insomma, tanta carne al fuoco oggi a Pineto. Un evento sportivo, questo, che copre di netto anche il passaggio del Giro d’Italia. I rumors sono tanti. Si fanno improvvisate statistiche, diciamo da bar, sul fatto che il team biancazzurro non voglia raggiungere la promozione, a mo di Longobardia del famigerato Oronzo Canà del film L’allenatore nel pallone, avendo uno scarto dalla concorrente al posto C di appena 2 punti contro i 12 di non molto tempo fa. Va detto che, non siamo a Cinecittà, ma in un piccolo ma orgoglioso campo di periferia, dove un uomo, Silvio Brocco, ha realizzato, comunque vada, un sogno e dove, va purtroppo detto, l’eccessiva folla di sport e società presenti sul territorio e la notoria disattenzione sportiva dei suoi paesani, porta ad improvvisate analisi che ben poco avrebbero afferenza alla realtà. Fino a qualche settimana fa, allo stadio erano presenti gli affezionati ed un piccolo gruppo di ultras. Oggi che il sogno è reale, si vede uno stadio stracolmo e tante analisi vere, ma anche improvvisate. Sicuramente ognuno avrà le sue ragioni per motivare o criticare il team. Il vero dato di fatto è che oggi il Pineto, la squadra di un paese di appena 15mila abitanti, potrebbe salire in serie C in mezzo ai colossi del calcio nazionale. Cosa vuol dire questo? Il primo dato che emerge è che il team, una volta entrato in Lega Pro, non potrebbe e dovrebbe unicamente sostentarsi con le energie economiche, morali e fisiche dell’encomiato patron Brocco, ma chiederebbe al paese un serio gioco di squadra per tentare di mantenere la squadra nella serie. In tanti oggi, comunioni e cresime permettendo, saranno dunque allo stadio con i palloncini bianchi e quelli azzurri per veder realizzato il sogno. In tanti nell’altro fronte saranno i vastesi pronti ad incitare la squadra per evitare i play out e dunque la retrocessione. Questo evento è già storia. Amaolo, il nostro anchorman, schiererà in campo probabilmente Mercorelli, Ceccacci, Di Filippo, Nonni; Traini, Lo Sicco, Forgione, Braghini, Della Quercia, Maio e Njambe. Non ci resta che incrociare le dita ed attendere il sogno e, comunque vada, encomiare il team, la dirigenza ed il presidente Silvi Brocco per il risultato comunque ottenuto.

Mauro Di Concetto