Il Giro d'Italia torna sulle strade abruzzesi. Oggi si corre la Capua-Campo Imperatore, di 218 chilometri, una frazione a detta di alcuni "epica" per la neve che i ciclisti troveranno al bordo della strada, capace di delineare la classifica generale. La frazione attraversa tre regioni e si snoda tra Campania, Molise ed Abruzzo. Inoltre, quella di oggi, è la seconda tappa più lunga di questa corsa rosa, il primo vero arrivo in salita. La prima parte è pianeggiante e i primi attacchi si vedranno intorno ai 70 chilometri, prima verso lo svincolo di Rionero Sannitico, poi dopo il traguardo volante di Castel di Sangro al chilometro 91. A Roccaraso, a quota 1.254 metri sul livello medio del mare, è previsto il primo GPM di seconda categoria. Dopo una lunga discesa arriva il gran finale con il secondo traguardo volante previsto a Bussi sul Tirino, poi il secondo GPM sempre di seconda categoria a Calascio, a quota 1.190 metri, con 13,8 km al 5,9% di pendenza media. A quel punto si sale fino ai 2.130 metri del Gran Sasso (località dell'ultimo GPM della giornata di prima categoria), 28,5 km al 3,4%. Gli ultimi 7 km sono però al 9% raggiungono picchi del 13%. La vittoria di tappa si deciderà negli ultimi 4 km di salita.