Finisce con un pareggio, il derby più atteso, quello tra Teramo e Giulianova che tornavano ad affrontarsi dopo 15 anni. Finisce due a due ed è stato spettacolo sportivo appassionante.
Si era chiuso con i biancorossi in svantaggio, il primo tempo dell’attesissimo derby Teramo - Giulianova. Risultato giustissimo, quello cristallizzato dalla rete di Cognini (peraltro di pregevole finezza), visto che i giallorossi hanno fatto la partita, giocando per vincerla. Il Teramo di Pomante è apparso rinuciatario, forse eccessivamente contratto dall’appuntamento a suo modo storico, dopo tantissimi anni di derby saltati. Dalla capolista, in casa sua e davanti - è il caso di dirlo - al pubblico delle grandi occasioni, ci si aspettava di più. Invece, una certa lentezza in fase offensiva, ma anche e soprattutto, la necessità di guardarsi le spalle, ha mortificato le trame dei padroni di casa. Si va al riposo sullo 0 - 1.
Nella ripresa, il Teramo torna in campo arrembante e il pareggio arriva subito, con la firma di Esposito, al secondo minuto di testa. I padroni di casa sembrano rinfrancati, costruiscono e sembrano in grado di poter spostare l’inerzia della partita, ma è nel momento migliore dei biancorossi che gli ospiti trovano una punizione dal limite che Di Paolo pennella nell’angolo imprendibile. Giulianova di nuovo in vantaggio, ma il Teramo non si spegne, anzi: reagisce e solo 7 minuti dopo Di Egidio infila un diagonale che vale il nuovo pareggio. Due a due a venti minuti dalla fine. Ed è questo il finale, anche se Dos Santos spreca un’occasione d’oro calciando altissimo. Il Teramo resta primo in classifica da solo.