Il Pineto Calcio scende in campo per segnare il gol più importante della stagione: il club, conscio della risonanza mediatica che il calcio ha a disposizione, vuole contribuire alla formazione di una cultura della prevenzione, attualmente unica vera arma in grado di ridurre drasticamente le vittime del cancro.
Oltre a diffondere un messaggio positivo e proattivo nei confronti della prevenzione e della lotta contro il cancro, il calcio ha a disposizione una platea eterogenea: calciatori, tesserati e tifosi con le loro famiglie; si coinvolge, di fatto, la popolazione destinataria dei programmi di screening oncologici:
- donne tra 50 e 69 anni – tumore del seno (test di screening: mammografia bilaterale ogni 2 anni)
- donne tra 25 e 64 anni – tumore del collo dell’utero (test di screening: pap test ogni 3 anni)
- uomini e donne con oltre 50 anni – tumore del colon retto (test di screening: ricerca di sangue occulto nelle feci tra i 50 e 70/74, rettosigmoidoscopia tra i 58 e 60 anni).
Nelle prossime settimane saranno trattati anche temi riguardanti la prevenzione del diabete pediatrico e del carcinoma del pancreas.
“La prevenzione è l’arma più potente che abbiamo a disposizione – ha detto il dott. Silvio Brocco, che oltre a sposare questa campagna di sensibilizzazione come Presidente del Pineto che si fa portavoce di un messaggio importante verso i tifosi, i calciatori e le loro famiglie, la vive quotidianamente nel suo lavoro di microbiologo -. Uno stile di vita sano con una dieta equilibrata, in cui vengono banditi fumo e sedentarietà e uno screening periodico sono gli ingredienti giusti per la lotta ai tumori. Sappiamo quanto il calcio possa essere un’eccellente cassa di risonanza ed è per questo che il Pineto Calcio vuole scendere in campo per divulgare questo messaggio”.
Il messaggio sarà divulgato in tutte le gare interne del Pineto: allo stadio nel giorno della gara verranno distribuiti dei flyer con le informazioni sullo screening, oltre al passaggio del messaggio sui Led a bordocampo e un messaggio attraverso la fonica nel pregara e nell’intervallo.