Il Casoli 1966, dopo un solo anno di purgatorio, torna in Promozione. Ieri, al Pigliacelli di Montorio al Vomano, dinanzi a circa 800 spettatori, la formazione del presidente Martemucci ha sbaragliato, dominando per tutto l’arco della partita, la pur forte formazione dell’Universal Roseto, con un secco 2 a 0. Una partita a senso unico, per una formazione, il Casoli 1966, costruita per vincere e solo per vincere.
“Una giornata storica per Casoli – dichiara lo storico presidente della formazione atriana, Germano Martemucci. Il giusto epilogo di una stagione in cui nessun altro risultato finale ci avrebbe soddisfatto. Abbiamo costruito una formazione di livello superiore. Voglio ringraziare i nostri sponsor, che hanno permesso tutto questo, e tutti i miei più stretti collaboratori, casolani e grandi appassionati di calcio.
Una cavalcata, quella del Casoli 1966, che ha visto la squadra atriana condurre la classifica dalla prima all’ultima giornata. Solo una piccola flessione finale aveva consentito all’Universal Roseto di agganciare la vetta. Ieri, nello spareggio di Montorio al Vomano, però, non c’è stata storia, con un risultato bugiardo, considerate le diverse occasioni fallite dagli avanti del mister Alfredo Di Marzio.
“Il primo giorno di preparazione – dichiara il Direttore Gianni Di Giacomantonio - avevo precisato allo staff tecnico e ai calciatori che avrebbero dovuto solo vincere il campionato, visto che avevamo costruito un organico di ben altro livello. Così è stato, al netto di qualche incertezza di fine stagione.
Una notizia curiosa. E’ la prima volta che il Casoli 1966 viene promosso senza passare per i play off o per i ripescaggi. Una pagina di storia sportiva.