Clamorosa prestazione tecnica di Luigi Case nella gara di salto in lungo dei Campionati Nazionali Universitari, svoltisi sabato e domenica 18-19 maggio a Isernia. L’atleta pescarese, perl’occasione rappresentante del CUS Teramo, ha vinto il titolo con la misura di 7,70 metri (vento - 0,9 m/s). Un salto in avanti molto importante per il classe 2003 allenato da Marco Di Marco, che aveva un primato personale di 7,49 risalente alla stagione indoor di quest’anno. La prestazione è la seconda in assoluto della storia in Abruzzo, dietro al 7,74 del compagno di squadra e di allenamenti Lorenzo Mantenuto, stabilita nel 2020. Con questo risultato Luigi Case si pone sesto nella graduatoria italiana stagionale Assoluta.
Nella gara di Isernia si è limitato a effettuare tre salti, a causa di una fastidiosa tallonite che lo affligge da qualche settimana. Ma gli sono bastati per andare molto lontano: primo salto nullo, secondo a 7,48, terzo turno passato, nel quarto la misura vincente di 7,70. Successivamente, ha rinunciato a saltare.
Le due giornate esaltanti per la scuola teramana dei salti sono state completate dal secondo posto di Ilaria Monaco nel triplo con la misura di 12,62 metri, che eguaglia il suo primato personale dopo tre anni.
Si è confermata su buoni livelli anche Ludovica Montanaro, terza nel getto del peso con la misura di 14,11 metri. Ormai, le sue prestazioni sono stabilmente oltre i 14 metri. La stessa atleta si è classificata quinta nel lancio del disco con la misura di 42,76 metri. In rilievo anche il quarto posto di Filippo Odoardi nel giavellotto con la misura di 56,61 metri.