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IACHINIGIACCA.png«Adesso basta, ma basta davvero… abbiamo oltrepassato le soglie del paradosso, a questo punto non resta che una sola soluzione: ritirarci dalla transazione e procedere con l’arbitrato fino alla sentenza…».

Non usa metafore, Franco Iachini, nello scrivere la nuova, ennesima puntata, della storia infinita della gestione dello Stadio Bonolis, e lo fa proprio mentre, con le solite pennellate di buonismo e di “volemosebbene”, il Sindaco annuncia soluzioni a brevissimo e futuri radiosi… peccato che non sia così.
«No, non è così - continua Iachini - ho appreso dai miei legali, che hanno saputo dai colleghi che rappresentano il Comune che si sta ancora “valutando” la transazione… “valutando” capite? Un accordo raggiunto il 15 maggio, che deve solo essere messo nero su bianco… e dopo quaranta giorni stanno ancora “valutando”… anche se non c’è nulla da valutare… è tutto già deciso».

E allora la verità qual è?

«Se si perdono quaranta giorni nella “valutazione” di un atto, che peraltro hanno scritto i miei legali su richiesta del Comune, due sono le possibili cause: o ci si avvale di consulenti inadeguati, oppure manca la volontà politica di arrivare ad un accordo, nei tempi utili al rilascio della licenza per l’iscrizione della squadra alla serie D…cioè entro il 12 luglio…».

Anche tra i banchi della maggioranza, in verità, non manca chi, sottovoce, avanza il sospetto che il Sindaco stia prendendo… e perdendo tempo, perché non sa come spiegare al Città di Teramo che i costi del Bonolis, una volta tornato al Comune, non saranno quelli delle “utenze”, come spera il presidente Di Antonio, ma ben più alti..

«Io non so cosa pensi il Sindaco - continua Iachini - ma so quello che fa, e quello che fa è il rimandare di continuo la definizione di un accordo che, ripeto, abbiamo preso insieme il 15 maggio e sul quale non c’è più nulla da decidere… a meno che, ovviamente, non siano altre le finalità del ritardo…»

Quali?
«Quelle di scaricare su di me le colpe del mancato accordo, rallentare tutto e poi raccontare che “Iachini non ha voluto”… ma siccome non è così, e Iachini vuole al punto da aver fatto scrivere l’atto ai propri legali, proprio per anticipare i tempi e favorire l’iscrizione della squadra, è giusto che si sveli la verità… e se la verità è che il Comune non vuole la transazione, allora si va fino alla fine dell’arbitrato».

Quindi…

«Da questo momento interromperò le comunicazioni verbali con l’Amministrazione… leggerò solo le carte… e preparerò le mie»
E intanto la squadra…
«Per la squadra, mi dispiace, ma sono contento di aver saputo che hanno trovato un accordo per il campo di Castelnuovo e che, pertanto, questa stagione calcistica e le future non saranno compromesse dai ritardi incomprensibili del Comune, che sta “valutando” da quaranta giorni un accordo già definito».