Niente. Non s'è colata la campana... Non sarà il Bonolis lo Stadio che il Teramo indicherà nell'iscrizione al campoionato di Serie D, sarà quello di Notaresco, ma è un pro-forma, in attesa che si definisca la questione dello stadio di Teramo. Questa mattina, il presidente Filippo Di Antonioha incontrato il sindaco di Notaresco, Tony Di Gianvittroio, per definire quello che è di fatto un "accordo - ponte", finalizzato alla sola presntazione dell'iscrizione. E poi? E poi si dovrà attendere che Comune e Soleia definiscano l'accordo transattivo e che quell'accordo vada in Consiglio Comunale e che venga approvato, poi si dovrà attendere la nuova gara per la gestione e poi, una volta trovato il gestore, il Teramo potrà "affittare" lo Stadio e comunicare alla Federazione il cambio. Nell'attesa del nuovo gestore, però, a gestire l'impianto - su delega comunale - sarà la stessa Soleia, ma ancora non è dato sapere quali saranno le eventuali tariffe applicabili. Se, però, tutta questa fase dovesse durare a lungo, il Teramo - che in realtà non potrà giocare a Notaresco (perché lo Stadio è impegnato) - dovrebbe cercare altre soluzioni, ma quali? Le uniche possibili sarebbero Pineto o Pescara (costosissima però). In realtà, cè anche Giulianova, ma per ovvi motivi non è praticabile...