A poche ore dal comunicato del Città di Teramo, che annuncia che la Sapori Veri di Luciano Campitelli sarà uno dei principali partner di maglia del club per la stagione sportiva 2024/25, ai piedi della Curva Est del vecchio Comunale è comparso un eloquente striscione: “il passato non lo dimentichiamo, Campitelli non lo vogliamo”, firmato dai Sedici Gradoni. Una posizione netta e chiarissima, quella espressa dai tifosi biancorossi, che smorza gli entusiasmo dello stesso Campitelli: «Con mio cugino Ercole avevamo il desiderio di offrire un contributo fattivo rivolto alla squadra della città, in veste di tifosi affezionati con i cuori sempre accesi da questa ardente passione. Ci piaceva l’idea di mandare un segnale tangibile verso un club glorioso che rappresenta un’intera comunità e che abbiamo avuto il privilegio di rilanciare nella prima ripartenza del 2008, con l’auspicio che possa fungere da incentivo per le altre aziende del territorio. Teramo ed il Teramo Calcio sono sempre nei nostri cuori».
Intanto sul fronte societario, Il Città di Teramo 1913, ha dato il benvenuto nella famiglia biancorossa al dott. Paolo Brizzi, imprenditore romano di origine, ma teramano di adozione, impegnato con la sua Sofìr nel settore dell’energia.
Brizzi occuperà la medesima quota percentuale (5%) degli altri soci già presenti nel club, Alfonso De Berardis, Romolo De Baptistis, Marco D’Alfonso e Mauro Merlini, mentre Enrico Valleriani, con il 15%, continuerà a ricoprire la carica di Vice-Presidente e Filippo Di Antonio (con il 60%) quella di Presidente. La Sofir Srl è azienda leader per i servizi alle imprese pubbliche e private, nonché partner delle più grandi aziende italiane nel settore energetico.