Il Teramo c’è. Batte l’Avezzano con un tap-in del ritrovato Stefano D’Egidio, sciorinando una partita intensa e che l’ha vista dominare per larghi tratti. Per la prima volta, il Teramo non subisce gol e porta a casa l’intera posta in palio. Ottima la prova del pacchetto difensivo, che ha sterilizzato senza appello le velleità dei veterani Litteri e Vantaggiato.
Il Teramo avrebbe meritato anche qualcosa in più, contro una squadra mai in grado di impensierirla. Ancora una volta, il migliore in campo è stato Pietrantonio. Molto buona la prova dell’under Brugarello, così come è risultato più che positivo il grande lavoro svolto da Galesio.Molto bene anche il primo, breve approccio alla gara da parte dell’ultimo arrivato Messori. Un acquisto importante, considerate le carenze biancorosse nelle linee centrali del campo.
In attesa della prossima gara di Isernia, già agevolmente sconfitta in coppa, il Teramo si gode i cinque punti in classifica, nella consapevolezza che nel girone F non vi sono squadre al di sopra di tutti e tutto. Infatti, il Roma city perde a Termoli, l’Aquila – data come favorita del girone – subisce una cinquina dalla Samb, l’Isernia passa con un secco due a zero a Fermo, il Chieti batte di misura, all’83’, il Castelfidardo. Insomma, quella che era stata dipinta come una quasi serie C2, si sta rivelando un campionato equilibrato, in cui nelle prime posizioni figurano, al momento, formazioni inattese. Al Teramo basterà qualche piccolo e ulteriore ritocco per puntare solo dove osano le aquile: uscire dai dilettanti restituendo alla città il calcio professionistico.
Sul fronte del Vomano, il Notaresco butta alle ortiche una partita quasi chiusa. La Civitanovese pareggia, su rigore, in dieci, al 91’, dopo il momentaneo vantaggio di Persano, propiziato dal 2006 Ciutti. I notareschini, in due partite, hanno ceduto – nelle frazioni finali dei match contro Samb e Civitanovese – 4 punti, con i quali sarebbero quasi in testa alla classifica. Inesperienza o paura di vincere? Né l’una, né l’altra. La formazione di Evangelisti esprime un buon calcio, anche in presenza di molti giovani in formazione. Domenica arriva l’Atletico Ascoli, la sorprendente formazione di uno storico quartiere piceno.
Piccola chiosa sulle squadre juniores di Teramo e Notaresco. I biancorossi di mister De Vico perdono la terza gara consecutiva, a Castelfidardo, per 2-1, con la rete del solito Mancini. Il Notaresco di mister Possenti vince la prima gara contro la Recanatese, grazie alle realizzazioni di Sposetti ed Esposito.
GIGIRRIVA