Domenica, il Città di Teramo – senza tifosi al seguito – sarà di scena allo Stadio Angelini, contro la prima della classe, quel Chieti che sembrava dovesse naufragare nei problemi societari e che, di contro, si ritrova ad essere saldamente nelle mani di importanti fondi di investimento svizzeri. La società – addirittura – avrebbe ufficializzato, per il mese di novembre, l’aumento del capitale sociale sino a 2 milioni di euro che, per una squadra dilettantistica – significa puntare – decisamente – alle categorie superiori. Insomma, il Chieti vuole vincere il campionato. La formazione allestita vanta già un organico di primo livello, ma tutti sanno che, nella finestra di mercato dicembrina, la società acquisirà ulteriori pezzi da novanta. I neroverdi, quindi, mirano ad arrivare a quella data più avanti possibile e, sino ad ora, ci stanno riuscendo. Primo posto, 13 punti in 6 gare, con 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta (in casa con il Fossombrone). L’organico dei chietini presenta elevati standard, per la categoria, tanto che il sito specialistico transfermarkt la quota come l’organico con il maggiore valore. Spiccano – tra gli altri – i difensori Sini (77 gare in serie B e circa 200 in C), Schiavino (150 gare circa in C), il centrocampista Donsah (89 presenze in serie A), il teramano Alessandro Di Paolantonio (circa 300 presenze in serie C e 34 reti), il centrocampista Cosimo Forgione (55 gare in C e circa 280 in D), l’infortunato Andrija Balic (29 presenze in serie A per il croato), gli avanti Ceccarelli (oltre 250 gare in C) e Fall (circa 100 presenze in C). Insomma, una formazione attrezzata, che ama giocare più la fase offensiva, seppure abbia solo incassato 5 reti. Per i biancorossi, è una gara verità. Uscire indenne dall’Angelini sarebbe una prova di forza, in prospettiva futura. Una sconfitta, di contro, non muterebbe di una virgola il programma della società teramana. Insomma, il Città di Teramo non ha nulla o poco da perdere, mentre i neroverdi – dopo il mezzo passo falso con la modesta Isernia – devono necessariamente vincere. Sul fronte Notaresco, siamo già ai titoli di coda per il mister Evangelisti?Oggettivamente, l’organico allestito da Alfredo Natali appare più che adeguato perla categoria e anche per il girone. Sino ad ora, però, solo 3 punti e ultimo posto in classifica.
Parentesi juniores nazionali. Il Teramo batte, nel turno infrasettimanale, l’Ancona per 2-1, senza De Vico in panchina e con il solito Spinozzi in rete. Il Città di Teramo, infatti, lo avrebbe esonerato. Una decisione singolare, preso atto della vittoria esterna a Pesaro e alla luce delle qualità tecniche ed umane di Gianluca De Vico.
Il Notaresco impatta a Fossombrone per 4 a 4, con reti di Sposetti, Esposito (doppietta) e D’Amico
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