GIGIRRIVA / POMANTE E D’ERCOLE HANNO AVUTO RAGIONE… SEI VOLTE

calciopalloni Il Teramo, dopo il mezzo passo falso di Fermo, intende riprendere la corsa alla vetta, domani, al Bonolis, contro la modesta Civitanovese.
La squadra marchigiana ha 9 punti in classifica ed è terzultima. Nelle ultime cinque gare, gli uomini di Alfonsi, hanno rimediato 2 sconfitte, due pareggi e una vittoria (al Del Conero di Ancona). Salterà la gara l’attaccante Stefano Spagna, uno dei giocatori con maggiore esperienza in serie D, squalificato per un turno.

La Civitanovese è una neo promossa e, per la stagione in corso, ha confermato – al pari del Teramo – diversi giocatori utilizzati nell’annata precedente.

Il giocatore più importante è sicuramente Giorgio Capece, con un discreto trascorso da professionista, mediano metodista già autore di due reti.

Nella gara di domani, tutto dipenderà dal Teramo. Se i biancorossi riusciranno ad imporre il proprio ritmo e la capacità di giocare sulle corsie esterne (i due punti di forza dei biancorossi, al pari della solidità difensiva), allora per la Civitanovese sarà molto dura uscire indenne dal Bonolis.

Una riflessione è d’obbligo. Sino ad ora, Marco Pomante e Paolo D’Ercole hanno avuto ragione su tutto.

1) Hanno avuto ragione su Davide Cipolletti, che molti consideravano acerbo per un campionato di serie D, dopo alcune incertezze mostrate la scorsa stagione;

2) Hanno avuto ragione su Brugarello che, alla prima entrata in scena, nell’amichevole contro il Montorio, produsse più di qualche dubbio;

3) Hanno avuto ragione sul centrocampista Thiago Menna, adattato nel ruolo di braccetto, capace di difendere e di giocare a calcio;

4) Hanno avuto ragione su Galesio, calciatore del quale si sapeva solo della partecipazione al “Grande Fratello” argentino, ma poco di calcio e che, nelle prime gare, era stato aspramente contestato;

5) Hanno avuto ragione persino su Alessio Di Giorgio, surclassato di critiche per qualche incertezza, peraltro generata da terreni di gioco da terza categoria;

6) Infine, hanno avuto ragione sui tecnici e sugli opinionisti locali i quali avevano profetizzato, alle prime gare veramente impegnative, esiti diversi.

Insomma, ora sappiamo che Pomante e D’Ercole sono il miglior investimento che la Teramo calcistica abbia fatto negli ultimi decenni.

In ogni caso, si sta avvicinando la prossima finestra di mercato. La società biancorossa e tutta la piazza calcistica teramana devono decidere, risorse economiche alla mano, se rilanciare o se giocare con le carte in mano. La prima ipotesi sarebbe la più plausibile, ma occorrono ulteriori denari. Nel caso inverso, si andrà alla conta con l’organico di oggi, in un campionato non eccelso, ma equilibrato, nel quale milita il Chieti che, cronache alla mano, con l’ingresso di Virgo, si accingerebbe a rilanciare pesantemente.

In casa Notaresco, altro scontro diretto è previsto, domani, a Castelfidardo. Il Notaresco ha appena annunciato l’ingaggio dell’esterno di attacco Mattia Felici, calciatore di non grande esperienza, ma comunque utile per il roster di mister Evangelisti.

A Castelfidardo, sarà una gara sicuramente insidiosa, vista l’importanza della posta in palio.
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