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PuntiperIl Teramo impatta, al Bonolis, con la Civitanovese, dopo aver recuperato lo svantaggio grazie ad una grossolana autorete di Capece, per poi buttare alle ortiche almeno quattro, limpide occasioni da rete. I biancorossi, dopo un primo tempo abulico, hanno chiuso dentro l’area di rigore la squadra marchigiana, che si è salvata sia grazie agli interventi dell’estremo difensore e sia, soprattutto, per l’imprecisione degli avanti teramani, Touré in testa. Due punti persi, molto più evidenti dei punti lasciati sul campo di Fermo. 

Nella ripresa, Pomante cambia tutto il centrocampo. Per sua stessa ammissione, dopo il primo tempo, avrebbe cambiato tutti i giocatori in campo. Il mister biancorosso predica intensità, concentrazione, pressione e sfruttamento delle fasce laterali. Quando il Teramo ha iniziato a giocare così, per la Civitanovese si è fatta notte fonda. Le pagelle: male Menna, un po’ meglio Cipolletti, bene Brugarello. Migliori in campo, Pavone e Messori, poco concludenti gli avanti. Giornata no per Esposito e Pietrantonio. Frizzante l’ingresso di Sanseverino. 

L’analisi della gara è semplice. Sulla prima rete dei marchigiani, una distrazione a centrocampo è costata cara. Sulla seconda rete, quella di Padovano, vecchia conoscenza albense, un errore a centrocampo e un’uscita scomposta della difesa, hanno favorito il pallonetto dell’avanti marchigiano. 

In ogni caso, la domenica calcistica ci consegna, ancora una volta, un nulla di fatto. E’ veramente troppo presto per delineare il ranking del campionato. La Samb impatta a Chieti, in una gara nella quale entrambe le formazioni avrebbero potuto vincere. L’Aquila impatta ad Ancona, rischiando non poco. Il Fossombrone batte due a zero la Fermana ed aggancia la vetta, mentre l’Atletico Ascoli impatta ad Isernia e si mantiene, di fatto (con i 3 punti dello scorcio di gara da recuperare con l’Avezzano), nei pressi della vetta. 

Una riflessione è, ancora una volta, necessaria. Se la Forsempronese (per noi Fossombrone) e gli ascolani del quartiere popolare di Monticelli sono praticamente in cima alla classifica, ciò significa che questo girone esprime valori molti livellati e non eccelsi e che, al momento, non ci sono squadre insuperabili o dominanti. 

Questo fa ben sperare per i biancorossi, che erano partiti con ben altri intenti, cioè quelli di salvarsi, al fine di costruire – nel medio tempore – ambizioni più importanti. 

Ora, però, il Teramo si trova quasi in cima alla classifica. Sarebbe obbligatorio provarci per il sodalizio del presidente D’Antonio che, dopo aver stravinto lo scorso campionato di Eccellenza regionale, potrebbe – con l’aiuto dell’intera piazza economica e sportiva cittadina, fare il triplo e consecutivo salto di categoria. Le altre squadre iniziano già a correre ai ripari. Virgo, scusate il Chieti, ha annunciato ieri la contrattualizzazione del forte attaccante Dardan Vuthaj, 90 gare e 15 reti in C, 161 presenze e 86 reti in D. 

Sul fronte del Vomano, brutta sconfitta del Notaresco a Castelfidardo. Primo tempo regalato ai marchigiani, per poi sfiorare il pareggio nel finale di partita, in uno scontro diretto che avrebbe richiesto una maggiore intensità ed una maggiore attenzione. 

Sul fronte delle formazioni Juniores, il Teramo – dopo alcuni risultati positivi – perde a Chieti di misura, mentre il Notaresco cade in casa contro le riserve della Primavera del Pescara.  Dalle due squadre juniores, ci aspetterebbe qualcosa di più, come magari l’emersione di qualche talento in grado di avvicinarsi alla finestra della serie D.  
GIGIRRIVA