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calciopalloniUn quasi derby, domani, al Bonolis di Piano d’Accio, quello tra la Città di Teramo e l’Atletico Ascoli. Uno scontro che è solo un parente lontano di quelli andati in scena nelle stagioni passate. Da una parte, la formazione biancorossa del presidente Di Antonio, dall’altra la seconda squadra del vicino capuologo marchigiano. Anzi, per l’esattezza la squadra del quartiere Monticelli. Al di là della nostalgia, si preannuncia per entrambe le squadre una gara difficile. Il Teramo è la formazione che ha più da perdere. Non può che vincere, per non incrementare il gap con la capolista Samb. Per i bianconeri, di contro, c’è poco da perdere al Bonolis. La formazione marchigiana sta andando ben oltre le aspettative della vigilia. Una chiosa per il ritorno in campo, al Bonolis, del giovane Alessandro Antoniazzi, classe 2005, che sta disputando un’ottima stagione, come quinto di centrocampo. Nato e cresciuto a Piano d’Accio, Antoniazzi era in procinto di valutare il Teramo, ma poi tutto è sfumato per divergenze tecniche. Un peccato. La formazione marchigiana predilige il 3-5-2 e fa della dimensione tattica ed atletica la sua forza. In casa biancorossa, fuori Baumwollspiller, per il quale la stagione è finita a causa di un’importante lesione al legamento. Nei giorni scorsi, Roberto Furlan ha lasciato il Teramo per accassarsi a Montorio al Vomano, in Eccellenza. Una scelta comprensibile, tenuto conto che – sino ad ora – il calciatore aveva fatto solo qualche panchina e tanta tribuna, ma neppure un solo minuto di gioco. Il Città di Teramo, secondo le indiscrezioni delle ultime ore, sarebbe serratamente sul mercato per individuare un difensore under che possa fungere da rincalzo alla consolidata triade titolare. A nostro modesto avviso, sarebbe opportuno – qualora nelle possibilità del sodalizio biancorosso – reperire un difensore di esperienza e di rango, che sia in grado di affrontare, con maggiore serenità ed efficacia, le partite decisive e le relative pressioni. 

La sconfitta del Riviera delle Palme, una di quelle partite che valgono mezza stagione, ha evidenziato alcune difficoltà del reparto difensivo. Capitolo scontato l’acquisizione di un attaccante che possa affiancare l’argentino Galesio. 

Sul fronte juniores nazionali, passo falso della formazione di Baldini, che impatta con l’ultima in classifica, per due a due. La formazione aquilana, in 14 partite, aveva incassato 48 reti, realizzandone solo 15. Ora il Teramo è a ad otto punti dalle riserve del Pescara Primavera. In evidenza, il solito Samuel Mancini, classe 2008, già corteggiato in passato da importanti squadre professionistiche, per il quale l’approdo in prima squadra sarebbe più che meritato, ma anche scontato.  

Pareggio ad occhiali per il Notaresco di mister Possenti, contro il Senigallia. I ragazzi rossoblù non riescono a tirarsi fuori dalle ultime posizioni di classifica. 
GIGIRRIVA