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OdertiI biancorossi vincono ancora, a Roma, contro la terza squadra della capitale. Una vittoria cinica, ma complessivamente meritata, nel corso della quale la compagine di Pomante ha massimizzato il proprio gioco, senza correre eccessivi pericoli. 

Una vittoria che mette una pietra tombale sulle polemiche dei giorni scorsi, anche perché il Teramo – con i mezzi che a disposizione – sta regalando ai suoi tifosi una stagione ampiamente oltre le aspettative. 

L’obiettivo di inizio stagione era la salvezza. Possiamo dire che la vittoria di ieri ha consegnato una salvezza pressocché sicura. Da qui in avanti, preso atto dell’indiscutibile leadership della Samb, la società potrà dedicarsi a costruire la prossima stagione, con netto anticipo. In primis, porte aperte ad eventuali e futuri imprenditori che vogliano concorrere alla gestione societaria. Una prospettiva remota a Teramo, certamente, ma non da escludersi, considerando la stabilità e la solidità dell’attuale compagine. 

Poi, le questioni tecniche. E’ necessario individuare giovani di talento provenienti da settori giovanili importanti, come si è fatto quest’anno con Brugarello, al fine di ottenere ottimi profili senza doversi economicamente svenare. 

Sarebbe opportuno, sin da ora, valutare il rinnovo dello staff tecnico e del direttore sportivo. Un’enclave che ha lavorato benissimo e con risultati inattesi. Da quasi tre anni a questa parte. Sempre che Paolo D’Ercole e Marco Pomante non abbiano offerte irrinunciabili da parte di altre società. 

Nella gara contro il Roma city è andato in rete Stefano D’Egidio. Tutti sperano che la marcatura lo aiuti a sbloccarsi e a tornare a garantire prestazioni che è in grado di esprimere. 

Sul fronte Juniores nazionali, bella vittoria dei biancorossi contro i riservisti della Primavera del Pescara: doppietta del forte Gerolinoe marcatura di Rossi. Ora, il Teramo è seconda proprio dietro ai biancazzurri, a soli due punti. Sarebbe opportuno che mister Pomante, nei limiti delle situazioni che si presenteranno, aggregasse in prima squadra i vari Mancini e Gerolino, due profili che hanno range di crescita importanti. 

Scialbo pareggio ad occhiali per il Notaresco di mister Evangelisti, nello scontro diretto contro il Sora. Ora, la compagine del presidente Di Battista staziona a 12 punti, a cinque di distanza dalla zona play out, dopo l’inattesa vittoria della Fermana ad Ancona. 

La situazione è disperata, ma non del tutto compromessa. D’ora in poi, ogni gara sarà uno spareggio per la sopravvivenza. Auguriamo di cuore al Notaresco di tirarsi fuori dalla posizione di coda, anche perché – negli ultimi anni – la società rossoblù è stata la bandiera del calcio provinciale, dopo il Pineto, considerate le traversie delle altre storiche società. Un plauso al presidente Di Battista che, nonostante le critiche e la posizione di classifica, continua imperterrito a dirigere la nave, come un comandante di altri tempi. 
GIGIRRIVA