Il Teramo replica il poker dell’andata (1-4) in Molise, rifilando una nuova quaterna (4-0) all’Isernia e consolidando il terzo posto in classifica (+3 sul Chieti).
Di fronte ad un avversario assetato di punti salvezza, i biancorossi dimostrano di avere i giusti stimoli, trovando il vantaggio sull’asse Tourè – Messori, in una replica quasi identica di quanto visto con il Roma City, con il centrocampista che centrerà in pieno anche una traversa ad inizio ripresa.
Il palo di Cascio sull’1-0 fa da spartiacque al match, visto che poco dopo Pavone avrà il merito di procacciarsi un rigore e trasformarlo imparabilmente.
Poi sarà Galesio-time: il puntero, subentrato da appena tre minuti, torna al gol da vero centravanti, toccando di testa il morbido cross da sinistra di Loncini e chiedendo poi scusa al pubblico del “Bonolis” per quanto accaduto contro L’Aquila.
Ci sarà ancora tempo per la quaterna, grazie ad un autogol di Arzura e per un intervento prodigioso del 2007 Torregiani sul colpo di testa di Conti.
Applausi per tutti e domenica si viaggia verso Ancona, per un autentico scontro play-off che richiama i tempi della C.
TERAMO (3-4-2-1): 1 Torregiani, 29 Menna, 4 Cangemi, 55 Brugarello (46’ Cum); 33 Loncini, 44 Angiulli, 20 Messori (76’ Esposito), 3 Pietrantonio (Vk); 19 Pavone (83’ Ouali), 10 D’Egidio (76’ D’Amore); 11 Tourè (69’ Galesio).
A disp.: 12 Sonko, 5 Pepe, 18 Ulissi, 99 Gerolino.
All.: Pomante.
ISERNIA (3-5-1-1): 1 Draghi, 2 Franzese (83’ Pecoraro), 5 Romat (69’ Cavaliere), 6 Gimenez; 7 Ercolano (Vk), 4 Baba (76’ Perotti), 8 Miola, 11 Jirillo (56’ Ouattara), 3 Pettorossi; 10 Cascio (76’ Arzura); 9 Conti.
A disp.: 12 Cocchiarella, 14 Del Bianco, 16 Antinucci, 20 D’Angelo.
All.: Farrocco.
Arbitro: sig. Calzolari di Albenga.
Assistenti: sigg. Colella di Imperia e Conio di Genova.
Ammoniti: Brugarello (T), Franzese (I), Torregiani (T), Draghi (I), Gimenez (I).
Espulsi: -
Reti: 32’ Messori (T), 63’ Pavone rig. (T), 72’ Galesio (T), 82’ aut. Arzura (I)
Spettatori: 1.854 (30 ospiti).
Recupero: 1’pt; 3’st.