Una città in festa, un intero territorio mobilitato, un evento che unisce sport, spettacolo e orgoglio locale. Oggi Giulianova ha vissuto una giornata storica ospitando la partenza dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2025, regalando alla Corsa Rosa uno degli scenari più suggestivi dell’Adriatico. La tappa, lunga 197 chilometri, conduce i corridori fino a Castelraimondo, nel cuore delle Marche, attraverso un percorso affascinante e impegnativo, costellato di salite appenniniche e paesaggi mozzafiato.
Fin dalle prime ore del mattino, la cittadina teramana è stata invasa da migliaia di appassionati, famiglie, scolaresche e turisti, accorsi per vedere da vicino i campioni del ciclismo mondiale. Via Nazario Sauro, il lungomare Spalato e le vie adiacenti sono diventate un tappeto umano di entusiasmo e tricolori, mentre le squadre prendevano posizione nel villaggio di partenza allestito con grande cura logistica.
Un evento che ha coinvolto tutta la città
Giulianova si è preparata per mesi a questo appuntamento, e il risultato si è visto. Oltre all’aspetto sportivo, la giornata ha offerto momenti di intrattenimento, musica, stand promozionali, iniziative per i bambini e promozione del territorio. I commercianti del centro hanno addobbato le vetrine di rosa, le scuole hanno coinvolto gli studenti in attività legate alla bicicletta e il Comune ha curato nei dettagli l’accoglienza della carovana.
Il sindaco Jwan Costantini, presente al via insieme alle autorità locali e regionali, ha sottolineato l’importanza dell’evento:
“Giulianova si conferma città del turismo e dello sport. Ospitare il Giro significa valorizzare la nostra costa, la nostra gente e dimostrare che siamo pronti per accogliere grandi eventi internazionali.”
Lo spettacolo della corsa
La partenza ufficiale è avvenuta intorno alle 12:15, tra gli applausi del pubblico assiepato lungo il rettilineo sul lungomare. Il gruppo, preceduto dalla carovana pubblicitaria che ha distribuito gadget e sorrisi, si è poi diretto verso l’interno, lasciando il mare alle spalle per affrontare una delle frazioni più dure finora disputate.
Il percorso odierno prevede quattro Gran Premi della Montagna, tra cui l’attesissimo Sassotetto (13,1 km di salita con pendenze fino al 14%), vera selezione naturale per i pretendenti alla maglia rosa. La tappa è considerata cruciale per le ambizioni degli uomini di classifica, e promette scintille proprio sulla salita finale.
Il leader della classifica generale, Primož Roglič, partiva oggi in maglia rosa dopo la brillante vittoria di ieri. Lo sloveno dovrà però difendersi dagli attacchi di rivali agguerriti come Juan Ayuso e il giovane messicano Isaac Del Toro, autentica rivelazione di questo Giro.
Atmosfera da cartolina e orgoglio abruzzese
Le immagini trasmesse in diretta dalle principali emittenti sportive hanno mostrato al mondo le bellezze della costa abruzzese: il mare cristallino, le spiagge dorate, il porto turistico, i colli retrostanti e il cuore pulsante di una cittadina che sa unire modernità e tradizione. Per l’Abruzzo, è il secondo giorno consecutivo con il Giro in casa, dopo l’arrivo della settima tappa a Prati di Tivo.
Numerosi gli applausi anche per i corridori italiani, in particolare per Giulio Pellizzari, giovanissimo marchigiano che oggi gioca quasi in casa, e per Filippo Zana, sempre generoso e amato dal pubblico.
Appuntamento all’arrivo: il finale è da batticuore
L’arrivo della tappa è previsto intorno alle 17:15 a Castelraimondo, dopo un susseguirsi di saliscendi che potrebbe favorire colpi di mano e azioni da finisseur. Gli ultimi 5 chilometri, ondulati e tecnici, renderanno difficile il controllo del gruppo.
Nel frattempo, Giulianova si gode il meritato successo di un’organizzazione impeccabile e di una giornata memorabile, che resterà a lungo nella memoria collettiva.