Teramo scopre una nuova realtà sportiva che cresce all’insegna dei valori del gruppo e dell’inclusione: il Petrut Rugby. La società, nata da appena due anni, è già protagonista nei campionati giovanili U14, U16 e U18, con circa cinquanta atleti tesserati.
Un gruppo di ragazzi che vive il rugby non solo come disciplina sportiva, ma anche come scuola di vita, dove il sostegno reciproco, il rispetto delle regole e lo spirito di squadra vengono prima dell’individualismo. Non a caso, il rugby è uno sport che medici e psicologi spesso consigliano ai giovani, capace com’è di insegnare ad affrontare i propri limiti fisici ed emotivi e a valorizzare il gioco di squadra.
Gli allenamenti del Petrut Rugby si svolgono ogni martedì e giovedì, dalle 17:30 alle 19:30, presso il vecchio stadio comunale di Teramo, e sono aperti a chiunque voglia provare questo sport.
La società teramana è anche una delle quattro fondatrici del progetto “Insieme per il Territorio”, che vede la collaborazione tecnica e logistica di Val Vibrata Rugby, Amatori Rugby Ascoli e Unione San Benedetto Rugby, quest’ultima formazione di Serie A e capofila dell’iniziativa. Complessivamente oltre 200 atleti partecipano a un percorso condiviso che si arricchisce della competenza di tecnici di livello internazionale, tra cui ex giocatori dei Pumas, la nazionale argentina, impegnati negli allenamenti congiunti del venerdì.
Ma il rugby, per il Petrut, non è soltanto sport. Sabato 13 settembre la società sarà presente con un proprio stand alla manifestazione “Sportissimamente – Sport sotto le stelle”, dove ospiterà anche uno spazio dedicato a Emergency, per sostenere le attività sanitarie dell’associazione nella Striscia di Gaza.
Un segno concreto che il rugby è anche impegno civile.