Continua l’allergia casalinga del Pineto, che al “Pavone Mariani” incassa la prima sconfitta stagionale dopo due pareggi e due vittorie. La Juve Next Gen si impone 3-2 al termine di una gara vibrante, segnata da episodi ed errori che hanno inciso pesantemente sul risultato finale. Al 9’ sono proprio gli abruzzesi a rompere l’equilibrio: Capomaggio si vede respingere un tiro-cross, ma la difesa bianconera si fa sorprendere e D’Andrea capitalizza il cross di Mastropietro per l’1-0 La reazione juventina non si fa attendere. Al 30’ Owusu viene steso in area da Capomaggio: il direttore di gara assegna il rigore, trasformato due minuti dopo da Puczka nonostante l’intuizione di Tonti. Il Pineto va in tilt e al 37’ subisce il sorpasso: clamorosa ingenuità di Capomaggio che perde l’equilibrio e regala palla a Okoro, glaciale nel battere Tonti con un diagonale chirurgico (1-2). Nella ripresa Tisci corre ai ripari, sostituendo Capomaggio con Baggi e ridisegnando la difesa. La Juve reclama un nuovo rigore su Owusu, ma l’arbitro – dopo consulto con il Football Video Support – lascia correre. Al 54’, però, è il Pineto a usufruire di un penalty: Faticanti spinge in area Schirone e l’arbitro non ha dubbi. Bruzzaniti, già protagonista nell’azione, trasforma con freddezza siglando il suo terzo centro stagionale (2-2). Gli abruzzesi sfiorano il clamoroso sorpasso al 60’ con Germinario, che da pochi passi spreca una palla gol enorme. Errore che si rivela fatale: all’82’ Faticanti si riscatta con un destro liftato dal limite che beffa Tonti e firma il definitivo 3-2 per la Juve Next Gen. Nel finale il Pineto prova l’assalto: all’86’ D’Andrea sfiora il palo con una rasoiata che avrebbe potuto valere il pareggio. Ma il risultato non cambia: la Juve Next Gen festeggia una vittoria pesante, mentre il Pineto deve rimandare ancora l’appuntamento con la prima gioia casalinga.