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GIGIRRIVAIl Teramo vince ancora, contro una ben organizzata Maceratese, che comunque ha dovuto cedere il passo dinanzi alla evidente superiorità d’organico dei biancorossi. 

Sugli scudi, il solito Pavone e quinto di destra Damiano Salustri. Bene anche l’attaccante Fall, alla prima rete stagionale. 

Dinanzi a oltre 2500 spettatori, di cui 300 ospiti, i biancorossi hanno ampiamente meritato il successo, al netto della difficoltà di concretizzare l’enorme mole di gioco prodotta. 

Unica nota stonata l’infortunio di Messori, uno dei più in forma in questo scorcio di stagione. 

Gli uomini di Pomante tengono l’Ostiamare a vista e rimangono appaiati con l’Aquila, a un solo punto di distacco dalla sorprendente Ancona.  

Vittoria netta del Chieti a Notaresco. I neroverdi visti al Bonolis, contro L’Aquila e ieri al Savini appaiono una delle formazioni più temibili del campionato, al netto della timida partenza. 

Pareggio ad occhiali per il Giulianova a S. Mauro di Romagna, dopo una gara ben disputata e che ha subito messo in evidenza il motto calcistico del nuovo mister Pergolizzi. 

Dopo sei gare, un primo bilancio si può già fare. 

L’Ostiamare è una squadra forte, che comunque ha giovato di un calendario favorevole, al netto della prima gara di Ancona, vinta in trasferta al Del Conero. 

L’analisi degli organici dice che Teramo e L’Aquila hanno qualcosa in più dei laziali. In pochi si sarebbero aspettati la rinascita dell’Ancona, che ha attraversato un’estate molto turbolenta sul fronte societario e che è partita in ritardo rispetto alle altre contendenti. 

Gli anconetani sono riusciti comunque ad attrezzare una formazione completa e competitiva e, classifica alla mano, i risultati iniziano a dare ragione alla formazione allenata da mister Maurizi. 

Teramo, L’Aquila ed Ancona, quindi, potrebbero alla lunga essere le formazioni che si giocheranno l’approdo al calcio professionistico e l’abbandono del purgatorio dilettantistico. Un gradino dietro, a nostro modesto avviso, l’Ostiamare, mentre il Chieti rimane una forte incognita, considerato le brillanti prestazioni delle ultime prestazioni. 

In casa Giulianova, non è escluso che si ricorra ancora al mercato. Nelle parole di fine partita, mister Pergolizzi ha fatto chiaramente intendere che vuole valutare bene i calciatori a disposizione. E il presidente Alessandro Mucciconi non sembra essere uno che voglia accontentarsi di una stagione di transizione, avendo comunque messo a disposizione un budget importante. La palla ora passa al Direttore sportivo Paolo D’Ercole, un professionista che, raramente, nella sua carriera dirigenziale, ha sbagliato le programmazioni societarie. 

Infine, il tonfo interno del Notaresco non ridimensiona il buon lavoro fatto dalla società rossoblù. Una giornata storta ci può stare, soprattutto quando dinanzi si affronta un Chieti oggettivamente forte in tutti i reparti e che ha messo alle corde anche Teramo e L’Aquila. 
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