
Lunedì 27 ottobre, alle ore 17, lo stadio Bonolis di Teramo ospiterà un evento molto atteso dagli sportivi e dagli appassionati di storia locale: la presentazione della ristampa del primo volume della “Storia del Calcio Teramano”, di Elso Simone Serpentini, edito da Artemia Edizioni. Il volume, uscito per la prima volta nel dicembre del 1983 e ormai da anni introvabile, torna finalmente disponibile grazie alle insistenti richieste di chi — troppo giovane all’epoca — non ha potuto ereditarne una copia da padri o nonni tifosi. L’opera, considerata un punto di riferimento per la memoria sportiva cittadina, aveva infatti raggiunto quotazioni da collezionismo: su eBay, una copia è arrivata a essere proposta a 369 euro, come fosse un incunabolo della fede biancorossa. La ristampa, voluta dall’autore e dalla casa editrice, non è una semplice riproduzione anastatica: il volume è stato arricchito da sette pagine in più, nuovi contenuti, inedite fotografie e l’aggiunta dei tornei anglo-italiani, assenti nella prima edizione. L’edizione sarà limitata e numerata, composta da 100 copie, tutte firmate dall’autore. Alcuni appassionati hanno già prenotato il proprio esemplare e potranno ritirarlo in occasione della presentazione; le restanti copie saranno disponibili per l’acquisto durante l’evento e successivamente. La copia n. 100 sarà simbolicamente omaggiata al presidente del Teramo Calcio, Filippo Di Antonio, mentre la n. 99 resterà all’autore. La presentazione sarà arricchita da un omaggio alla Hall of Fame del calcio teramano, appena ripristinata, di ricordo dell’avvocato Gebbia, opera di Marco Pace. È prevista anche una sorpresa musicale per rendere ancora più speciale il pomeriggio. Nel volume compaiono inoltre due presentazioni: quella dello stesso avvocato Gebbia e quella di Giuseppe Bracalenti, presidente del Club Biancorosso. L’invito è aperto a tutti, in particolare agli sportivi e ai cultori della storia biancorossa.

