

Il Teramo continua a correre e lo fa con una vittoria netta e convincente: 4-1 al San Marino nella terzultima giornata di andata, davanti ai 2.180 spettatori accorsi al “Bonolis” per sostenere la squadra di Pomante. Una gara vibrante, segnata da giocate di qualità, due pali, un rosso diretto nel finale e una rimonta che ha mostrato personalità e concretezza. Prima del calcio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Nicola Pietrangeli, icona del tennis nazionale. Pomante conferma quasi in blocco l'undici della scorsa giornata, con il solo Persano dal primo minuto al posto di Fall. San Marino rimaneggiato: fuori Gasperoni per squalifica e l’infortunato Shiba. Il match si accende al 17’: Visconti colpisce il palo e sul prosieguo dell’azione Pesoli, complice una deviazione, firma lo 0-1. Passano pochi istanti e arriva la risposta immediata del Teramo: al 18’ Pietrantonio svetta sul secondo palo, su assist preciso di Salustri, e fa esplodere il “Bonolis” per l’1-1. Il Diavolo prende coraggio e al 25’ Persano centra la traversa in girata dopo un’azione insistita. Tre minuti dopo, un'altra occasione per Carpani, che spedisce a lato il cross di Pietrantonio. Il ribaltone arriva al 30’ con un gol da cineteca: cross del solito Pietrantonio e Carpani, impeccabile nella coordinazione, colpisce al volo realizzando il momentaneo 2-1, uno dei gol più belli della giornata. Il primo tempo si chiude con un Teramo in controllo, vicino più volte al terzo gol grazie alle incursioni di Sereni e Pavone La ripresa riparte con lo stesso copione: al 49’ Pietrantonio colpisce un altro palo su punizione, il secondo della sua partita. Il Teramo continua a premere e al 55’ cala il tris con un’azione magistrale: lancio mancino di Pavone di cinquanta metri per Sereni, assist per l’inserimento di Pietrantonio, velo intelligente di Carpani e sinistro all’incrocio di Fabian Pavone che vale il 3-1. Un capolavoro che manda il pubblico in estasi. Il San Marino prova a reagire con i cambi, inserendo Barone, Varriale e Tosi, ma è sempre il Teramo a gestire ritmo e intensità. Pomante concede spazio a Fall, Borgarello Vitali e poi Kunze e Della Quercia. All’88’ l’episodio che chiude definitivamente la partita: rosso diretto per Ale, punito per un presunto colpo proibito ai danni di Fall. Dal dischetto si presenta proprio l’attaccante biancorosso, che con un elegante scavetto firma il 4-1 e corre a esultare sotto la tribuna Est. Nei quattro minuti di recupero non cambia più nulla: gestione perfetta del Teramo e festa grande sugli spalti. Una vittoria meritata, costruita con qualità e ritmo, che conferma la crescita del gruppo di Pomante e l’impatto decisivo dei suoi uomini chiave: Pietrantonio, Carpani, Pavone e Fall. Il “Bonolis” applaude una squadra che mostra identità, coraggio e continuità.
Applausi a scena aperta per i biancorossi che rimontano il San Marino e calano il poker con le reti di Pietrantonio, Carpani, Pavone e Fall, andando a meno tre dalla vetta! E domenica si va a Recanati.

