×

Avviso

Non ci sono cétégorie

L’Italia della staffetta mista si conferma regina d’Europa e conquista per la terza volta consecutiva la medaglia d’oro agli Europei di cross di Lagoa, in Portogallo. Tra i grandi protagonisti del successo azzurro c’è ancora una volta Gaia Sabbatini, atleta teramana, che ha aperto la gara con una frazione di grande intelligenza tattica e solidità, ponendo le basi per il trionfo finale. La formazione azzurra, composta da Pietro Arese, Gaia Sabbatini, Sebastiano Parolini e Marta Zenoni, ha avuto la meglio su avversari di altissimo livello, a partire dal Portogallo padrone di casa, indicato alla vigilia come grande favorito. Decisiva la compattezza del quartetto italiano, capace di gestire ogni fase della gara con personalità e sangue freddo. La prima frazione è stata affidata proprio a Gaia Sabbatini, chiamata a un compito delicato in una partenza resa ancora più complessa dalla scelta tattica della Turchia, unica nazionale a schierare un uomo al via. Il turco Aras ha preso subito un netto vantaggio, ma Sabbatini ha gestito con lucidità, mantenendo l’Italia nel gruppo delle inseguitrici senza forzare, dimostrando maturità ed esperienza internazionale. Il testimone è poi passato a Sebastiano Parolini, autore di una frazione straordinaria: dal settimo posto ha rimontato fino alla testa della gara, andando a riprendere proprio la staffettista turca e consegnando il cambio a Marta Zenoni con l’Italia al comando davanti a Francia e Gran Bretagna. Da quel momento gli azzurri non hanno più lasciato la leadership. L’ultima frazione ha visto Pietro Arese esaltare il pubblico con una prova di forza e classe. Nonostante la pressione degli avversari, Arese ha gestito il vantaggio con autorità, resistendo al rientro del portoghese Isaac Nader, campione del mondo dei 1500 metri, capace comunque di riportare il Portogallo in seconda posizione. L’Italia ha chiuso in 17’12”, precedendo Portogallo (17’16”) e Gran Bretagna (17’17”). Per Gaia Sabbatini si tratta dell’ennesima medaglia europea in staffetta, dopo i successi di Venaria Reale nel 2022 e Antalya nel 2024, che confermano il suo ruolo centrale nel progetto azzurro del cross. Un oro che arricchisce ulteriormente il suo palmarès e che rappresenta un motivo di grande orgoglio per l’Abruzzo e per l’atletica italiana, sempre più protagonista sulla scena continentale.

gaia-sabbatini-1657202531.avif