L’Atletica Gran Sasso Teramo si conferma una realtà di riferimento in Abruzzo, non solo per i risultati agonistici ma anche per il forte radicamento sociale e culturale sul territorio. Una crescita costante, sostenuta da un’organizzazione tecnica e dirigenziale efficiente e in continua espansione, che nel 2025 ha prodotto risultati di assoluto rilievo.
L’anno appena concluso è stato segnato innanzitutto dal ritorno alla piena operatività della pista del Campo Scuola Pino Pecorale, ristrutturata grazie alla determinazione della dirigenza societaria. Un intervento decisivo che ha restituito alla città un impianto idoneo ad ospitare competizioni regionali e nazionali e che ha contribuito a una impennata dei tesserati, aumentati di oltre il 60%, soprattutto nelle categorie giovanili.
Una crescita quantitativa che si accompagna a una visione più ampia: l’Atletica Gran Sasso lavora per far crescere non solo se stessa, ma l’intero movimento regionale, attraverso collaborazioni strutturate con altre società abruzzesi.
Risultati di vertice
Sul piano agonistico, il 2025 ha regalato grandi soddisfazioni. La squadra maschile Assoluta è stata promossa alla Finale nazionale “A” Argento 2026 (13°–24° posto in Italia), mentre la squadra femminile era già presente in questa finale d’élite. Un traguardo che rende la società teramana una delle pochissime in Italia a schierare entrambe le squadre, maschile e femminile, ai vertici nazionali.
Storico anche il terzo posto nazionale nella classifica della marcia femminile, risultato che colloca l’Atletica Gran Sasso subito dietro sodalizi di primissimo piano dell’atletica italiana.
Protagonista assoluta è stata la marciatrice Michelle Cantò, allenata da Mario De Benedictis, tecnico societario e collaboratore del Settore Tecnico Nazionale. Cantò ha vestito per la prima volta la maglia azzurra agli Europei per Nazioni di Marcia sulla 20 km a Podebrady (Repubblica Ceca) e ha conquistato due podi nazionali tra le Promesse, oltre a piazzamenti di rilievo assoluto indoor e outdoor. Alla classifica di squadra ha contribuito anche Verdiana Casciotti, più volte tra le prime otto ai Campionati Italiani.
Giovani, velocità e record
Nel complesso la società può vantare nove piazzamenti individuali in finale nei Campionati Italiani di categoria, in tutte le specialità. Nella velocità spicca Francesca Orfeo, sesta ai Campionati Italiani Promesse sui 200 metri (24”14). Ma la vera sorpresa è arrivata dal settore giovanile Allievi, con staffette capaci di chiudere quinte nella 4x200 indoor e seste nella 4x400 outdoor, stabilendo tre record regionali.
A trainare il gruppo: Pascal Pilotti, Simone Ottaviani, Riccardo Carrozza, Matteo Friscioni, Sudais Khan e Valentino Tomassetti, ossatura anche della squadra decima nella finale scudetto giovanile “A” Oro. Alle loro spalle emergono già due giovanissimi: Mauro Di Diomede, miglior cadetto abruzzese 2025, e Jacopo Rapagnà, nuovo primatista regionale Ragazzi sui 60 metri.
Ostacoli, salti e lanci
Sugli ostacoli brillano Elettra De Cesare, sesta agli Italiani Junior sui 400 hs, e Simone Ottaviani, settimo agli Italiani Allievi. Nei salti si distinguono Ilaria Monaco e Luigi Case, mentre cresce il talento dell’alto Daniele Ottaviani, autore della miglior misura stagionale cadetti in Italia (1,96), seguito tecnicamente da Marco Tamberi, padre del campione olimpico Gianmarco Tamberi.
Nei lanci si affermano Filippo Odoardi, Ludovica Montanaro, autrice del nuovo record regionale Assoluto nel peso (14,83), e Matteo Tiriticco.
Numeri e struttura tecnica
Nel 2025 l’Atletica Gran Sasso e l’Atletica Teramo hanno conquistato 46 titoli regionali individuali e stabilito 10 record regionali in tutte le categorie, dagli Assoluti ai Ragazzi.
Alla base di questi risultati c’è uno staff tecnico di alto profilo, con tre componenti nella struttura nazionale (Claudio Mazzaufo, Marco Di Marco e Mario De Benedictis) e due in quella regionale (Gabriele Di Berardo e Marcello Vicerè).
Una stagione che certifica l’Atletica Gran Sasso Teramo come motore dello sviluppo dell’atletica abruzzese, capace di unire infrastrutture, giovani, risultati e visione futura.

