La forma. E la sostanza. Non è vero che sono sempre universi distinti, e inconciliabili. Anzi.
Nella comunicazione, specie quella istituzionale, la forma e la sostanza coincidono.
Lo sottolineo perché, questa notte, alle 2.55, l’ufficio stampa del Comune, quello vero, quello del quale è responsabile unico il collega Nicola Di Paolantonio, ha inviato una nota alle redazioni, che merita di essere ricordata.
Eccola:
Nota dell’ufficio stampa
La conferenza stampa odierna delle ore 11.00, non è stata convocata dall’ufficio stampa del Comune. Pertanto vi invito, per i dettagli pre e post, a non rivolgervi allo scrivente. Grazie
Vi chiederò di rileggerla tra un po’, prima vi racconto cosa è successo ieri.
E’ successo che, ieri pomeriggio, alle 18,18, alcuni giornalisti,
solo alcuni…
..noi, no…
…tanti altri, no..
..
...solo alcuni sì…
hanno ricevuto un whatsapp che recitava: «La giunta domattina alle 11. Ci vediamo in Comune sala giunta».
A mandare quell’invito, che era di fatto la convocazione della conferenza stampa per la presentazione della nuova Giunta comunale, ovvero la conferenza stampa più importante di un nuovo quinquennio amministrativo, non era stato l’ufficio stampa del Comune, ma un giornalista, Roberto Almonti, il direttore del sito Emmelle.it.
Quello che vedete in questa foto, nelle ore immediatamente successive al risultato elettorale.
A che titolo il direttore di un sito convoca una conferenza stampa a nome del Comune?
O meglio, a che titolo il direttore di un sito convoca la più importante conferenza stampa del nuovo corso?
L’ho chiesto al Sindaco, ma non ha risposto.
Ha letto il mio whatsapp, ma non ha risposto.
Speravo che almeno ci mettesse una pezza, facendo arrivare alle redazioni una vera convocazione.
Invece, no.
Ho scritto anche all’ex vicesindaco, Cavallari, che mi ha risposto, dicendomi che si sarebbe informato e mi avrebbe fatto sapere.
Poi. più nulla.
Quindi, nessuno ci spiega perché il direttore di un sito, che peraltro è di proprietà della stessa società che ha ricevuto un incarico di consulenza da 15 mila euro dalla Teramo Ambiente a settembre (e ci piacerebbe sapere per fare cosa, visto che anche quelli della TeAm sono soldi nostri), abbia inviato - solo a chi ritenesse meritevole di riceverla - le convocazioni della conferenza stampa più importante del Gianguidobis.
Ne scriviamo anche nel pezzo che, ieri, abbiamo dedicato alla nuova giunta, ma niente. Nessuno spiega.
E che sia una convocazione vera e condivisa dal Sindaco, lo dimostra il fatto che mentre scrivo queste righe si sono fatte quasi le 9, ma nessuna convocazione ufficiale è arrivata alle redazioni.
Anzi: è arrivata una nota dell’ufficio stampa vero (rileggetela) che prende le distanze.
E intanto scopro che anche alcuni componenti dello staff del Sindaco non sanno nulla della conferenza stampa, ma lo sa il Centro, che infatti ne scrive, e ne scrive anche il Messaggero.
Che, evidentemente, hanno avuto l’onore (o la fortuna?) di ricevere il whatsapp del direttore di Emmelle.
Poi, alle 9 in punto, una telefonata.
E’ il Sindaco.
«C’è stato un equivoco, vi invito io personalmente io alla conferenza stampa»
Comincia il Gianguidobis.
Buongiorno Teramo
ADAMO