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Supertony

Lassù sulle montagne, tra boschi e valli in fioooor.

Devo fare un mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa.

Negli ultimi mesi, mi è capitato a volte, anzi: più volte, di criticare il Sindaco di Pietracamela… Antonio Villani, accusandolo di essere, nel mio giudizio da cronista ultratrentennale, il peggiore della storia del piccolo Comune montano.

Mi sbagliavo.

Devo chiedere scusa a lui e ai miei lettori.

E’ stata, la mia, una valutazione sbagliata e imprecisa.

Credo che Antonio Villani non sia il peggior SIndaco della storia di Pietracamela, ma il peggiore della storia della provincia di Teramo. 

Pur nelle infinite difficoltà di una stazione sciistica, che da sempre è alla ricerca di una sua identità, confinata in un limbo di sovrapposte incertezze amministrative / burocratiche / politiche, che negli anni l’ha relegata ad un “vuoto” senza destino, mentre potrebbe e dovrebbe essere il propulsore potente di una macchina turistica straordinaria, il Sindaco attuale sta dimostrando come il peggio debba ancora venire.

Una mancanza di visione, di programmazione, di organizzazione che sfiora il guinnes.

Ieri, ad esempio, tanto per dirne una,si sono presentati sul piazzale, all’improvviso, gli animatori di un gruppo che sembra in qualche modo collegato al Megalò.
Non ne sapeva niente nessuno.

Neanche loro, che non sapevano dove andare.

Cercavano bambini.

Ai Prati… in un venerdì pomeriggio d’agosto.

Bambini da coinvolgere.
Senza un manifesto che li annunciasse, senza un avviso agli operatori, senza un comunicato stampa.

Loro, soli, nel piazzale semideserto.
Alla fine, hanno chiesto all’eterno Antonio Riccioni, di potersi sistemare tra i tavoli del suo locale, per dedicarsi ai bambini dei clienti. Mostro foto:
IMG_1588.jpg
Prima o poi, a Riccioni si dovrà erigere un monumento… e a proposito di monumenti, ma quando si farà una bella festa per inaugurare il “pietrone” di Pietracamela, perché non vedo l’ora di sapere quanto costerà, alla fine, alla collettività, questa straordinaria e originalissima iniziativa.
Nell’attesa, si potrebbero investire un po’ di euri (si noti il plurale, a beneficio del SIndaco, che intuisca che sono più di uno), per sistemare, per esempio, la staccionata della Madonnina, all’arrivo della cabinovia. Mostro foto:

IMG_1584.jpgParlo solo della staccionata, non di tutta la stazione di arrivo, che ormai appartiene alla storia dell’arte moderna, anzi: è la massima espressione del “decandentismo menefreghista montano”, che si identifica nell’abbandono assoluto di strutture turistiche in quota, e del quale a Prato Selva abbiamo un vero e proprio museo.
 Mostro foto:

IMG_1585.jpgNo, parlo solo della staccionata.
Si tratta di pochi legni, non di un investimento faraonico, così come pochi legni servirebbero a sistemare la “scala”, mostro foto

IMG_1586.jpgcredo siano alla portata dell’impegno di Villani, il Sindaco che ama rispondere alle critiche dando del “prezzolato” al giornalista che le esprime.

Perché, nella malintesa democrazia di SuperTony (amico e compare di fede politica e di eleganza di SuperCipo) è così che funziona il rapporto con la stampa: se scrivi bene di me, sei un giornalista, se mi critichi: sei un prezzolato, al quale riservare anche autogollistiche lezione di stile, come ha fatto quando ha cercato di spiegarci che si dicesse “picozza” e non “piccozza”.

Ma io dico, neanche gli attrezzi da montagna… sono le basi, suvvia.

Tornando alla meravigliosa estate dei Prati, tutti i turisti che si avventurano in su sulla montagna, scattano fotografie a raffica all’erba che cresce felice, convinti che - se la lasciano così alta - sia una particolarità del Gran Sasso, non un segno del mancato sfalcio.

Mi fermo qui… non dirò dei bagni e della mancata pulizia, del porchettaro in cerca di altra (promessa) location... che non lo faccia stare, nei giorni di afflusso, a ridosso dei locali che lavorano tutti i giorni ai Prati, mostro foto:

IMG_1587.jpg
E non dirò, ancra una volta, dell’estate senza attrazioni e dell’assoluta impalpabilità di un’amministrazione che è riuscita a rendere Pietacamela più invisbile di quanto già non fosse.


Si sta facendo sera, gli animatori del Megalò se ne vanno e mi viene in mente che, quassù, tra boschi e valli in fior... ai Prati servirebbero "rianimatori turistici":..

ADAMO