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PertuCom’era la battuta su “ammiocuggino”, quello che sa fare tutto?  Ci pensavo qualche minuto fa quando, per caso, mi sono imbattuto in una determina dell’Its Turismo e Cultura, cioè l’Istituto Tecnico superiore dal quale, in dichiarato contrasto con la governance, si è dimesso mezzo cda. Cercando di capire quali fossero le attività dell’Istituto, che deve formare nuovi professionisti del turismo, ma soprattutto perché i rappresentanti dell’UniTe e del Comune di Mosciano se ne fossero andati sbattendo la porta, ho scoperto una cosa che non avrei mai immaginato, confesso, ma proprio mai e poi mai.  Fino ad oggi, infatti, ho sempre pensato che la pubblicità, ovvero tutto il complesso di attività necessarie alla promozione di un prodotto, di un luogo, di un brand o di chissà cos’altro, la dovessero fare gli esperti della comunicazione, le società specializzate, le testate giornalistiche, le emittenti televisive, fino ai volantini e ai manifesti.
Ma che la facessero i muratori, non lo sapevo. 
Proprio no, questo non l’avrei mai immaginato. Eppure, è così, visto che per affidare i 51mila euro, sì 51 mila euro, della pubblicità dell’Its, il responsabile unico del procedimento, ovvero il professor Luigi Valentini, preside del Cerulli - Crocetti di Giulianova, sceglie una ditta che ha una “Documentata esperienza pregressa nell'esecuzione di lavori di muratura analoghi”. 
Muratura, si.
Gli strumenti tipici della pubblicità, si sa, sono calce, cemento, cazzuole e, se ce n’è da fare tanta, ma tanta di pubblicità, anche una betoniera.
Per scegliere la ditta con “Documentata esperienza pregressa nell'esecuzione di lavori di muratura analoghi”, alla quale affidare i 51 mila euro, sì 51 mila euro, della pubblicità dell’Its, il professor Valentini si affida ad una “…istruttoria informale svolta consultando listini, cataloghi elettronici, ricerche internet e elenchi operatori MEPA…”, e siccome la legge consente “…l’affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici…”, decide - senza gara d’appalto - che la migliore ditta per la gestione della pubblicità dell’Istituto Tecnico Superiore del Turismo, che ha sede in provincia di Teramo, sia la “Ict main gate” di Venafro, in provincia di Isernia, alla quale chiede un preventivo e affida il lavoro.
Evidentemente, nella sua accuratissima “…istruttoria informale svolta consultando listini, cataloghi elettronici, ricerche internet e elenchi operatori MEPA…”, il professor Valentini non ha trovato nessuno, ma proprio nessuno in Abruzzo, che avesse una “…documentata esperienza pregressa nell'esecuzione di lavori di muratura analoghi…” in grado di gestire i 51mila, sì 51 mila euro di pubblicità dell’Its.
Quindi, è stato costretto ad andare a cercarsela in Molise, scegliendo una ditta che, così ad occhio, guardando la sede, non sembra pratica di edilizia 
Venafro
e che, sul suo sito, si presenta così: “Informatica, hardware, software, sicurezza informatica, assistenza tecnica, consulenza IT, innovazione tecnologica, soluzioni IT, formazione, ICT Main Gate”. 
Avete letto la parola "...esperta in muratura pubblicitaria"?
Io no, ma io non ho fatto una “…istruttoria informale svolta consultando listini, cataloghi elettronici, ricerche internet e elenchi operatori MEPA…”, per affidare senza gara 51 mila euro, sì 51 mila euro di pubblicità. 
Resto in attesa che il professor Valentini, trattandosi di soldi pubblici, ci faccia sapere quale sia la  “…documentata esperienza pregressa nell'esecuzione di lavori di muratura analoghi…”,  che l’ha spinto a scegliere la ditta molisana.
ADAMO