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TrumpinoQuesta volta le inchieste giudiziarie farlocche che, a partire dalla grossolana simulazione di reato meglio nota come “russiagate hanno condotto ad un’instancabile processo di criminalizzazione del palazzinaro newyorkese, non sono state ritenute sufficienti per fermarnel’inarrestabile ascesa(leggi QUI.)
E, neppure, un nuovo ricorso ai brogli elettorali sarebbe sufficiente per impedirne l’elezione alla Casa Bianca, perché lo “yesman” Joe Biden non esiste più come candidato,al punto da non esser neppure in grado di eseguire ciò che gli ordinano di  fare, mentre la yes woman Kamala Harris è come se non esistesse. 
Trump, dunque, corre da solo alla Casa Bianca, anche perché il partito cosiddetto democraticonon ha voluto candidare il troppo autonomo e autorevole Robert Kennedy o altri candidati dotati di un mimico di carisma e autonomia decisionale.
Ecco perchéquesta volta, gli hanno dovuto sparare e l’indomabile Donald è vivo per miracolo:una questione di centimetri perché,  nell’istante in cui il killer ha sparato, l’inquieto oratore ha ruotato il capo.
Ma perché Trump è considerato così pericolosoal punto da ricorrere a un tentato omicidio?
Credo che il movente principale possa individuarsi nella dichiarata volontà di porre fine alla scellerata guerra in Ucraina e, per il suo impegno in tale direzione,andava fatto fuori ad ogni costo.
Ricordiamo che il coraggioso presidente ungherese Viktor Orban, dopo essersi posto su posizioni antitetiche alla guerra ed aver incontrato prima Zelensky e poi Putin, si è recato negli Stati Uniti per discutere dei termini della pace direttamente con Donald Trump, come se fosse il Presidente in carica, ignorando completamente l’ormai inesistente Joe Biden, soprannominato con disprezzo dai suoi stessi sodali di partito “genocide Joe”. 
La lungimirante azione di Orban ha mandato in corto circuito e spaccato la destra europea e spiazzato completamente Giorgia Meloni che, contro la volontà della maggioranza degli italiani,si ostina a spingere ciecamente l’acceleratore verso la guerra, in palese contrasto con gli interessi europei e nazionali e così condotto il paesesull’orlo del baratro di una guerra nucleare.
Nel gruppo dei “patrioti d’Europa” è, tuttavia, confluita la Lega di Salvini che ha così superato a destra Fratelli d’Italia e creato una spaccatura profonda nel governo italiano.
Resta da verificare se la Lega si opporrà realmente all’invio ulteriore di armi all’Ucraina per sostenere una guerra già persa,la cui ostinata protrazione ha portato vantaggi solo agli angloamericani che hanno sempre temuto ed osteggiato l’accordo tra Russia ed Europa(Germania in particolare), al punto da utilizzare il pretesto della guerra per compiere uno degli atti di terrorismo tra i più clamorosi, quale il sabotaggio del gasdotti “nord stream”.
La Meloni e tutti i governanti europei asserviti alla politica bellicistdecisa da Londra eWashington,hanno però un serio problema: neppure le pallottole sono riuscite a fermare Donald Trump.
Purtroppo, però, le elezioni sono ancora lontane,mentre cresce il rischio di un’escalation di tipo nucleare.


Vincenzo di Nanna