Continua il racconto di “Storia d’acqua”, la rubrica che abbiamo dedicato alla realizzazione di un progetto importante, il “POTENZIAMENTO DELL'ACQUEDOTTO DEL RUZZO CON REALIZZAZIONE CONDOTTA LITORANEA ADDUTTRICE”, un progetto da 18 milioni di euro.
Un’opera fondamentale, che risolverà per sempre i problemi estivi di servizio idrico sulla costa teramana, col completo soddisfacimento delle esigenze della popolazione dei comuni rivieraschi di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro.
A GIULIANOVA
La nuova condotta nasce in Via Via Antonio Gramsci, i serbatoi interessati alla nuova adduzione della condotta sono: “GTO” e “ Montello”.
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Su quest’opera così ha commentato il Sindaco Jwan Costantini: “…La realizzazione della linea adduttrice litoranea, per un investimento di oltre 18 milioni di euro, rappresenta un progetto che non esito a definire “avveniristico”. Dico “avveniristico”, è ovvio, non perché la disponibilità sicura e costante di acqua dai rubinetti sia una conquista di questi anni , diciamo una bella sorpresa per i cittadini della provincia, ma perché chi ha pensato e realizzerà l’ opera in cantiere ha tenuto d’occhio non solo il presente degli utenti, ma anche le prospettive di sviluppo di un settore, quello turistico, che non può più permettersi ritardi o inefficienze. Ricordiamo tutti, purtroppo, le stagioni in cui ai residenti, e con loro, agli ospiti di fuori regione, furono richiesti sacrifici pesanti dovuti ai continui razionamenti dell’ acqua potabile o, addirittura, a interruzioni del servizio. Chiunque capirebbe che, dopo due anni di pandemia, con un turismo che aspetta solo di spiegare le ali e tornare a volare, non si può chiedere anche il sacrificio dell’ approvigionamento idrico.…»
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