Abbrutimento. È una parola non molto utilizzata, né nel lessico della provincia né in quello ufficiale. Definisce le condizioni in cui versa una società quando si vuol dire che le speranze di una comunità sono terribilmente fiaccate da un abbassamento generale dei valori sociali, culturali, economici, che di quella comunità dovrebbero essere pilastro. Trovo tale definizione di drammatica concretezza, anche da noi. Ed evidenza. Basta farsi un giro e osservare con cura. Qualche esempio. È abbrutimento un tessuto urbano sporco, inaccessibile, degradato. Come si può vivere sereni e coinvolti laddove le regole basilari della convivenza sono ignorate e trionfa un panorama circostante che trasmette un sudiciume che dopo un po' te lo senti addosso , o dove piazze e vie sono occupate da impalcature erette senza nessun principio organizzativo, dove puoi inciampare nelle infinite irregolarissime buche, nei sampietrini divelti e mai riposizionati, nei mille ostacoli (comprese le auto parcheggiate ore ed ore sui marciapiedi) che impediscono un tranquillo cammino... È abbrutimento quell'insieme di maleducazione e prepotenza che si materializza con le urla indecenti, le risate sguaiate, i bicchieri esibiti a mo' di trionfo. È abbrutimento il treno delle saracinesche abbassate e senza luci, che trasformano un centro urbano in mero dormitorio, ridotto a non-luogo, senza l'aura di agorà che le era stata propria per secoli. È abbrutimento la sciatteria di gente malvestita e scomposta, esempi deprimenti di una indegna caduta dei costumi. È abbrutimento il vuoto di quella che era la strada dello struscio, tempio di passeggiate e modi giovanili e dove echeggiavano le parole della compromissione, oggi ceduta a nuovi inadeguati avventori o al mortifero silenzio. È abbrutimento lo sfinimento che corrode sempre più gli individui, i gruppi, le aggregazioni, le professioni, come se una resa collettiva avesse imposto la rassegnazione più avvilente. È abbrutimento la deprimente indifferenza di cittadini assenti, come se avessero demandato ad (improbabili) decisori il destino proprio e della città. È abbrutimento il chiacchiericcio da social, servo e ignorante, che soverchia governanti e cittadini. L'abbrutimento: eccolo. Segnale di una storia che cambia, e che nessuno, nel pubblico e nel privato, governa più.
AMLETO