Il Tribunale del riesame de L’Aquila (Presidente dott.ssa Alessandra Ilari, Relatore dott. Mario Cervellino Giudice Christian Corbi), all’udienza di oggi 14 febbraio 2019, in accoglimento del ricorso proposto dal difensore avvocato Vincenzo di Nanna (nella foto), ha annullato per “difetto dei gravi indizi di colpevolezza” l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e di arresti domiciliari, applicate, rispettivamente, a Daniel Di Rocco e Cristina Di Rocco  dal Gip di Teramo dott. Roberto Veneziano (ordinanza 16 gennaio 2019), ordinando l’immediata scarcerazione degli accusati.

Nel ricorso al riesame l’avv. Di Nanna aveva sostenuto l’assoluta insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, illogicità e contraddittorietà della motivazione dell’ordinanza di custodia cautelare (vd. all. ricorso ex art. 309 c.p.p.) e contestato le accuse formulate dal P.M., dott.ssa Enrica Medori.

I due coniugi, cittadini italiani di origine rom, oggi stesso sono tornati in libertà, dopo meno di un mese di arresti.