L’impegno è ricordare Capaci, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli uomini dello Stato caduti nella guerra contro la mafia. Ricordare gli della loro scorta, uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri caduti per non aver voluto fare un passo indietro nella lotta. Dopo una lunga serie di incontri, dopo le 4 giornate con la quarto Savona 15 con oltre 20 mila presenze, dopo il concerto sold out per ricordare e commemorare il compleanno di Giovanni Falcone un altro importante appuntamento del Premio Borsellino con il ricordo e la memoria, con l’impegno antimafia e per la legalità. Questa volta a Roseto degli Abruzzi nel giorno del XXVII° anniversario della Strage di Capaci.
La giornata sul tema “Gli uomini passano, le idee restano” organizzata dal “Premio Borsellino tutto l’anno” e dalla l’”Associazione Falcone e Borsellino” con il patrocinio del Comune di Roseto e del M.i.u.r. , il collaborazione con gli Istituti scolastici della città di Roseto e di città limitrofe come Pineto, Atri, Giulianova e Corropoli, è stata presentata ieri al Palazzo di Città dal Sindaco Sabatino di Girolamo e dall’assessore Luciana Di Bartolomeo, dalla maestro di canto Francesca Martinelli volontaria del Premio Borsellino, insieme alle Proff. Anna Elisa Barbone e Sabrina del Gaone, dirigenti scolastiche molto vicine al Premio Borsellino e da anni impegnate nel campo dell’educazione alla legalità.
Alle ore 10 sul palco si alterneranno momenti organizzati dalle 4 scuole di Roseto, musica, danze, canzoni, a testimonianze importanti come quella del noto sacerdote anticamorra Don Aniello Manganiello. Seguiranno le testimonianze di Luigi Leonardi ( testimone di giustizia), Lorenzo Diana(già senatore segretario della commissione antimafia) uomo simbolo della lotta al clan dei casalesi; Domenico Trozzi (generale della Polizia di Stato) Luca Maggitti, giornalista tra i fondatori del Premio Borsellino. La giornata distinta in due diversi sarà condotta dai docenti Alessandra Angelucci e Graziano Fabrizi.
Alle ore 21 una fiaccolata silenziosa percorrerà le vie di Roseto degli Abruzzi per sostare nella piazza del Municipio, ascoltando il saluto del Sindaco e brevi riflessioni di ulteriori testimoni . Una giornata per riaffermare che la memoria dell’impegno di Falcone, Borsellino ma anche Chinnici, Dalla Chiesa e tanti altri, e il loro sacrificio, sono divenuti parte della coscienza civile e democratica del Paese, e costituiscono un riferimento prezioso per la comunità nazionale. Le mafie ancora oggi sparano negli ospedali, uccidono bambini, terrorizzano quartieri interi, sfruttano giovani donne, vendono morte indisturbate, utilizza mezzi disumani per perseguire le proprie finalità eversive tra l’indifferenza complice e palesi complicità. Ma Falcone e tutti gli altri hanno dimostrato che la Civiltà, la Legalità, la Costituzione possono prevalere su chi le minaccia e vuole destabilizzarle.