«Ritengo che sia assolutamente da rigettare la diffida dell'amministratore delegato della Teramo Ambiente al direttore di certastampa, in quanto il lavoro giornalistico svolto in questo frangente rispetta tutti i canoni del diritto di cronaca, che sono quelli della verità, della continenza e dell'interesse pubblico della notizia». Parole di Stefano Pallotta, presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, che interviene sul "caso" della diffida dell'Ad della TeAm Pelagatti, al nostro sito, della quale potrete leggere in QUESTO ARTICOLO.

«Fin troppo spesso assistiamo, nella nostra professione, all'uso intimidatorio della minaccia della querela, così come alle querele pretestuose al solo scopo di impedirci di fare il nostro lavoro, che è quello di informare - continua Pallotta - io non credo che sia questo il caso, ma invito l'amministratore della TeAm a valutare con attenzione l'iptesi della denuncia, perché, per quelli che ho intuito essere i fatti, i colleghi di certastampa hanno lavrato seguendo sempre i principi della verità del fatto, della correttezza dell'esposizione e dell'interesse pubblico»