Per superare il problema ciclico della carenza dei medicinali, il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha convocato per il 2 luglio al ministero della Salute un tavolo con le istituzioni e gli attori coinvolti nella produzione e distribuzione dei medicinali (Ministero, Aifa, Agenas, Regioni, Farmindustria, Assogenerici, Federfarma, distributori-grossisti). "È necessario creare finalmente una strategia strutturale in grado di superare un problema non più tollerabile. La periodica carenza di farmaci è una piaga che spesso mette a rischio la salute dei pazienti. Chi ha bisogno di terapie non può vivere nell'angoscia di non avere a disposizione i medicinali per curarsi", dichiara il ministro. "Per questo va fatto un lavoro integrato tra chi produce, chi distribuisce e i farmacisti - spiega - già nel Decreto Calabria, all'articolo 13, abbiamo previsto importanti norme su cui ho ricevuto il pieno sostegno da parte delle associazioni dei pazienti e dei rappresentanti delle aziende del settore. Sono certa che con il contributo di tutti potremo superare le criticità e garantire il diritto alla continuità terapeutica a ogni paziente. Adesso si tratta di passare dalle parole ai fatti", conclude il ministro. La carenza di farmaci è causata dalla esportazione dall’Italia verso i paesi ove il prezzo autorizzato è superiore, consentendo, in quei paesi, ai distributori un margine ben superiore. Complici Distributori e Farmacie italiane che si prestano a questo “ rastrellamento “ per lucro.