Buongiorno, scrivo a seguito del vs articolo di ieri
Sono a comunicare, in quanto genitore con ruolo istituzionale all'interno della scuola in oggetto, che la lettera da voi pubblicata contiene inesattezze e affermazioni arbitrarie dalle quali mi dissocio formalmente a titolo personale e di tutte le famiglie che rappresento come componente del consiglio di istituto.
Nego formalmente che l'amministrazione della scuola abbia dato informazioni incomplete o elusive, e che non si conoscesse lo stato economico della scuola: solo chi non voleva vedere non era al corrente, offuscato dalle chiacchiere politiche di personaggi senza scrupoli che dopo aver distrutto la reputazione della scuola l'hanno abbandonata alla deriva trasferendosi altrove.
È altresì falso che il genitore a cui fanno riferimento nella lettera disponesse di informazioni "private e sconosciute al resto dei genitori", così come è falso che D'Annunziis in quella sede abbia fatto promesse a nome del Comune, e come è ancora una volta falsa la notizia di una raccolta fondi da parte dei genitori: ci fu invece la proposta, mai realizzata, di creare un Comitato Genitori
(è invece di quest'anno la richiesta di alcuni genitori di conoscere le modalità attraverso le quali poter diventare finanziatori e benefattori per la scuola).
Ancora, Euroscuola è sempre stato messo al corrente della situazione gestionale della scuola, ma per astio personale verso alcuni ne ha preso le distanze per oltre 10 anni, firmando il bilancio come "astenuto".
La situazione debitoria, infatti, è originata dalla gestione avvenuta nel periodo in cui era sindaco di Corropoli il sig. D'Annunziis, e nulla ha a che vedere con la gestione attuale.
Vero è che i 3 soci abbiano fatto promesse ed esternazioni nel 2019 cui non sono seguiti i "fatti", al punto da creare una situazione di immobilismo burocratico che ha impedito la concretizzazione del piano di rilancio della scuola presentato l'estate scorsa e determinato l'attuale impasse.
Assolutamente falso che siano state fatte pressioni emotive sui ragazzi da parte di alcuno: chiedere la partecipazione ad eventi pubblicitari finalizzati al far conoscere la scuola (open day o fiere) rientra nelle attività extrascolastiche proposte in qualunque scuola, allo stesso modo è normale che i ragazzi tra loro discutano circa riunioni in cui gli adulti decidono del loro futuro. Al contrario, ex alunni trasferitisi presso Euroscuola hanno invece cercato di manipolare l'assenso dei compagni in diverse situazioni al limite del paradossale, cavalcando una presunta soluzione concreta e finanziata da parte di Euroscuola stessa che, però, da verbali (che essendo la Fondazione un ente a compartecipazione pubblica, per i portatori di interesse sono visionabili a semplice richiesta di accesso agli atti) non è mai esistita.
Falso, ancora -sic-, che il 17 giugno 2020 il Presidente abbia affermato che ci fosse stata una ulteriore perdita di esercizio, in quanto il bilancio 2019-20 è invece stato chiuso in attivo, e la cifra in attivo versata in conto per il risanamento del debito arretrato, così come è falso che ci siano stati benefattori che "si sono tirati indietro".
Vero che Banca e DS abbiano presentato dimissioni, invece, ma entrambe ad oggi non sono state ancora accolte.
Rispondo alle domande poste da questo genitore che parla a titolo personale:
- il Comune è proprietario per 1/3 della scuola, pertanto non può tirarsi indietro, esattamente come accaduto per la Banca le cui dimissioni non possono essere ratificate (vedasi statuto della Fondazione). Inoltre, è ferma intenzione del Comune mantenere aperta la scuola;
- la comunicazione della richiesta di recesso della Banca è stata data nel novembre 2019;
- Caccioppoli non ha mai affermato che la scuola non avesse più debiti, ma ha detto di aver chiuso in positivo il bilancio annuale 2019-20, pertanto il membro del CdA presente alla riunione non poteva smentire una affermazione vera, indipendentemente da cosa possa aver compreso il genitore firmatario della lettera;
- la scuola ha effettuato come ogni anno la propria pubblicizzazione per captare candidati per il primo anno: il cambio di divise deciso nel luglio 2019 era una scelta correlata alle promesse di fututo sviluppo formulate dal Comune+Banca nel giugno 2019, e non è quindi imputabile al Presidente il fatto che successivamente i soci abbiano smentito se stessi;
- il Comune di Corropoli approvava bilanci annuali positivi scorporando -come legalmente fattibile- le voci di perdita assommate nel corso degli anni precedenti: quale ne fosse lo scopo, sarebbe da chiederlo a chi fattivamente gestiva la scuola durante i mandati a sindaco di D'Annunziis;
- nessuno ha idea di dove possano concludere il percorso i nostri figli, visto che solo il nostro e il Locatelli di Bergamo, in Italia, sono Liceo Aeronautico, e che causa Covid tutti gli istituti scolastici tendono a negare i nuovi arrivi, visti gli spazi a disposizione;
- il danno economico e morale verrà rimborsato da chi deciderà il giudice, per chi si rivolgerà alle vie legali: per gli altri non ci sarà nulla;
- il Presidente ha fatto tutto quanto in suo potere, e ancora molto e molto di più, per la scuola e i nostri figli: solo un analfabeta funzionale può non riconoscerlo;
- la scuola è aperta part-time, come qualunque altra scuola d'Italia, e per i documenti è necessario prendere appuntamento: come abbiamo comunicato a tutte le famiglie, ci sono difficoltà legate ad un disservizio della rete internet, pertanto per chi non si è già attivato nelle date/ore comunicate è necessario adesso avere pazienza affinché si risolva o bypassi il problema.
Ps: il video del discorso del Presidente, tutt'al più, è "inoppugnabile" e non certo "irrifiutabile".
A titolo personale, pur ammettendo che il lavoro di giornalista possa essere difficile e spinoso, ci tengo a sottolineare come trovo svilente per l'intera categoria veder pubblicare lettere simili senza un minimo di lavoro di indagine circa la verifica delle fonti e delle affermazioni, e senza alternativamente un lavoro di editing sul testo presentato, o un cappello introduttivo che possa mettere al riparo la testata dall'essere ritenuta corresponsabile del contenuto di quanto pubblicato.
Grazie dell'attenzione,
Erica Talamonti.
Risponde certastampa
a differenza di quello che lei crede, noi abbiamo fatto tutto il lavoro di verifica necessario, di alcuni degli eventi poi siamo stati testimoni diretti. Lei ritiene però di doverci dare lezione di giornalismo, addirittura ventilando coinvolgimenti della testata... in cosa? Cosa c'è di "coinvolgente" nella lettera dei genitori? Semmai nella sua, impreziosita da quel D'ammunziiis che la dice lunga sull'attenzione per i dettagli. Attenzione che, invece, ci costringe a dirle che di una soluzione "totale" del problema con la presa in carico di tutta la gestione da parte del socio Di Giminiani, lo stesso Di Giminiani ha parlato in una intervista televisiva a R+... lei l'ha vista vero? E quando dice che Caccioppoli non ha mai parlato di debiti estinti, può spiegarci questo dettaglio? Nella sua un po' triste difesa dell'indifenfibile, lei trascura un ultimo, piccolissimo dettaglio...lo scopra rispondendo a questa domanda: il liceo aeronautico che fine farà?