Entra nel vivo dall’1 al 3 ottobre 2020 e, in continuità con il precedente, dedicato al tema “Prevenire per un nuovo sviluppo”, il Forum internazionale del Gran Sasso, coinvolgendo le realtà accademiche e di ricerca nella elaborazione di una nuova cultura per investire nella consapevolezza che l’impegno del e per investire non può limitarsi ad una promozione puramente funzionale, ma deve inserirsi in una nuova progettualità sociale. Sabato saranno a teramo, per partecipare ai lavori conclusivi, sia il Presidente del Consiglio Conte, sia il ministro dell'Universtà Manfredi
«La ripartenza ha bisogno di un contesto culturale adeguato per rimotivare scelte e capacità progettuale» spiega Monsignor Lorenzo Leuzzi. «Le Università e i Centri di ricerca – prosegue il presule – sono chiamati a riscoprire la loro specifica vocazione, quella cioè di “saper vedere oltre l’immediato” superando una visione settoriale e parcellizzata della realtà. È l’invito di papa Francesco ad elaborare una “visione d’insieme” senza la quale – conclude il vescovo aprutino – non è possibile costruire il futuro del nostro Paese e della comunità internazionale. È il grande obiettivo del III Forum».