×

Avviso

Non ci sono cétégorie

ManolapalcoNon riuscirà, al Centrodestra che malamente governa la Regione Abruzzo, il maldestro tentativo di “buttarla in caciara”, per cercare di distogliere l’attenzione dalle gravissime responsabilità della Giunta sulla vicenda dei vaccini anti influenzali e della zona arancione.

La pietosa lite, che ha avuto per teatro la commissione di vigilanza, è stato un vergognoso scaricabarile, che ha visto le Asl accusare la Regione, la Regione accusare l’Aric,mentre qualche altissimo funzionario si chiamava fuori, dicendo di non essersi mai interessato di un tema da sempre importantissimo, ma quest’anno addirittura vitale.

Una scena davvero mortificante, per l’Abruzzo e gli abruzzesi, costretti a fare i conti con l’unica verità accertata di questa vicenda: la mancanza di 157.300 dosi di vaccino, come accertato dal nostro capogruppo, Silvio Paolucci, a seguito di un’attenta operazione di accesso agli atti.

E’ fin troppo chiaro che non può essere la “parte tecnica” a farsi carico delle colpe della “parte politica”. Se in Abruzzo mancano i vaccini per l’influenza, è perché l’assessore Verì e il superdirigente D’Amario non sono stati in grado di programmare e la nostra Regione è stata l’ultima a prendere atto delle reali dimensioni del problema e correre ai ripari.

Ancora una volta, l’Abruzzo e gli abruzzesi pagano le colpe di una Giunta che si è dimostrata lenta in tutto, tranne che nell’anticipare la Zona Rossa, con una decisione che ci ha condannati ad essere l’unica regione italiana col massimo delle limitazioni, e ora l’improvvida ordinanza di “rientro” nella zona arancione.

Marsilio non puó arbitrariamente emettere provvedimenti che riducano le misure di contenimento. Passare all’arancione senza che il Ministero abbia effettivamente verificato che il rischio sanitario si sia ridotto e’ pericolosissimo per la sicurezza dei cittadini e per gli operatori sanitari, ivi comprese le terapie intensive sature.
Il pressappochismo che anima le azioni di questo Governo regionale potrebbe arrecare gravi danni non soltanto alla saluta ma anche all’economia.

 

Manola Di Pasquale
Presidente PD Abruzzo