Alla luce della tentata evasione del detenuto 32enne dall'ospedale (LEGGILA QUI), il sindacato in una nota Sappe si congratula con gli agenti per l'encomiabile comportamento e la professionalità dimostrata e formula gli auguri di pronta guarigione all'agente che ha riportato un trauma alla mano.
«Questo ennesimo episodio che vede coinvolti detenuti con problemi psichiatrici rimarca ancora una volta se ce ne fosse bisogno, che il Corpo di Polizia Penitenziaria in forza presso l'istituto di Teramo ,con l'attuale organico,carente di 70 unità ,non è in grado di gestire nel rispetto delle norme gli oltre 359 detenuti ristretti di cui nr.70 psichiatrici e i detenuti riottosi provenienti da altri istituti a fronte di una capienza regolamentare di nr.270 posti letto» .
«Le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, ogni giorno, nonostante la carenza d’organico, il diniego del riposo settimanale e delle ferie, che ad oggi risultano ancora da fruire in 14.000 giornate, con grande sacrificio e alto senso di responsabilità cercano di salvaguardare l’incolumità dei ristretti assicurando nel contempo l’ordine e la sicurezza interna ed esterna del carcere e tutti i compiti istituzionali affidati come il servizio delle traduzioni che quotidianamente assorbe mediamente 20 unità - scrive il Sindacato - ma a tutto c'è un limite e questo limite da tempo è stato superato nell'indifferenza del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria Roma».