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CABINOVIA1A seguito del tavolo di lavoro convocato il 18/05/2021 dalla Consigliera Regionale Simona Cardinali per risolvere l’annoso problema degli impianti di risalita di Prati di Tivo e alle dichiarazioni rilasciate dalla stessa, l’associazione denominata Usi Civici Teramani rappresentativa delle asbuc di Pagliara, Casale San Nicola, Pietracamela, Intermesoli, Rocca Santa Maria, Macchia da Sole di Valle Castellana, Padula, Macchiatornella e Pagliaroli, tutte presenti sul territorio Provinciale Teramano, dichiarano quanto segue.

Il ”Riposizionamento delle azioni delle A.S.B.U.C. e il voler prendere ad esempio l’iter di quanto già fatto dal comune di Ovindoli”, altro non sono che mere dicerie forvianti, intimidatorie e non risolutive per i molteplici problemi che affliggono questi territori e a seguito delle quali questa Associazione intende riscontrare con precisione e puntualità.

Nel caso specifico il Comune di Ovindoli, nel quale non è presente un’Amministrazione Separata, risulta beneficiario dei canoni concessori per l’utilizzo dei suoli gravati da uso civico da parte della Società Monte Magnola Impianti S.r.l., proprietaria degli impianti di risalita. Non vediamo quale sia la differenza rispetto al territorio Teramano dove l’Asbuc, in quanto presente, sostituisce il Comune di Pietracamela ai sensi della normativa vigente, come normalmente accade in tutto il territorio nazionale.

Le Asbuc, oltre a manutenere il patrimonio di competenza, intervengono molte volte anche a supporto dei Comuni con la realizzazione di opere di pubblico interesse come ultimamente accaduto per esempio sul territorio di Rocca Santa Maria, nel quale l’Amministrazione Separata si è impegnata con somme non indifferenti per opere volte al miglioramento della viabilità territoriale oppure ad Isola del Gran Sasso nel quale l’Amministrazione Separata di Pagliara ha realizzato il miglioramento dell’illuminazione pubblica di tutte le frazioni competenti, senza stare ad elencare per brevità tutte le opere messe in campo dalle altre amministrazioni.

Ricordiamo inoltre alla consigliera Cardinali, qualora non ne fosse a conoscenza che le Amministrazioni Separate di Beni di Uso Civico, sono regolate da Leggi Nazionali come la n. 168 del 20 novembre 2017, ponendo l’attenzione sulle parole “ beni primari ” utilizzate dal legislatore e da Leggi Regionali, adeguate ai sensi della normativa precedentemente citata.

Le dichiarazioni rese dalla consigliera sono interpretate da noi Presidenti unicamente come spot elettorali al fine di ubriacare i lettori di false informazioni e come scopo ultimo di non affrontare realmente i problemi.

In particolar modo ci risulta difficile comprendere le dichiarazioni: “abbiamo convenuto che ci sarà la concreta possibilità di lasciare aperti gli impianti in modo da poter garantire un adeguato turismo estivo”.

Ricordiamo alla consigliera Cardinali che ha convocato un tavolo di lavoro con diversi attori, consiglieri regionali, sottosegretari, sindaci di Pietracamela e Fano Adriano, dimenticando il protagonista principale, il rappresentante degli Usi Civici di Pietracamela, che in quell’ambito risultava figura determinante.

Facciamo presente, inoltre, per opportuna conoscenza, che i dirigenti degli uffici regionali del settore viabilità e usi civici, con i quali l’Amministrazione Separata in questione ha avuto rapporti amministrativi continui, hanno fatto pervenire note in tutto questo periodo caotico, dove hanno messo più volte in evidenza il ruolo fondamentale che le Amministrazioni Separate ricoprono sui territori, nell’ambito del rilascio di concessione di disponibilità dei terreni ai legittimi proprietari delle opere, esistenti su territori demaniali gravati da uso civico.

Per gli interessi economici di pochi soggetti, nemmeno residenti sui nostri territori, si preferisce non considerare gli enti preposti alla tutela, alla cura, al miglioramento dello stile di vita degli abitanti della montagna già pesantemente colpiti da numerose e annose vicissitudini, non convocandoli nei tavoli in cui si parla dei territori di propria competenza.

Il modo di fare politica, senza affrontare realmente i problemi, facendo lo scarica barile tra Regione, Provincia e partecipate pubbliche, porterà ad un solo risultato: impoverimento ulteriore dei territori e dei suoi legittimi abitanti che ad oggi affrontano già numerosi disagi.

La natura ci ha donato paesaggi tra i più belli e suggestivi d’Italia come “ Il Gran Sasso d’Italia” e i “Monti della Laga ”, l’uomo, la politica, ad oggi, hanno provveduto solo a frenare lo sviluppo e a togliere quella speranza, quei sogni, di un domani prospero per le future generazioni.

Non vorremmo trovarci di fronte all’ennesima soluzione tampone, che non ha mai giovato a nessuno, se non per rappresentare strumenti speculativi atti all’arricchimento di pochi, senza nulla costruire sul territorio.

Solo una programmazione a lungo termine ed una concertazione propositiva e non impositiva e fuorviante, potrà risolvere definitivamente i vari problemi esistenti.

Fare turismo, portare sviluppo, necessita di conoscenza e del coordinamento di tutti gli attori presenti sui territori, e nei vari enti preposti alla tutela di un patrimonio che non ha padroni.

E’ questa l’unica soluzione.

f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc f.to Presidente Asbuc

L’ASSOCIAZIONE USI CIVICI TERAMANI

Intermesoli - Bellisari Corrado

Pagliaroli - Cazzaro Monica

Macchia da sole- De Remigis Italo

Rocca Santa Maria - Di Domenico Lorenzo

Padula -Di Giampietro Giovanni

Macchia Tornella- Di Matteo Roberto

Casale San Nicola -Di Pietro Fadino

Pagliara- Palmieri Lucio

Pietracamela-  Tudisco Paride