A Roseto degli Abruzzi un uomo di ventiquattro anni socialmente pericoloso, che si trovava agli arresti domiciliari poiché aveva messo in atto, a partire dall’aprile scorso, una serie di comportamenti minacciosi, vessatori e violenti nei confronti della propria ex fidanzata di ventuno anni, provocandole anche delle lesioni fisiche, ha manomesso il braccialetto elettronico per recarsi nuovamente dalla giovane con intenzioni sicuramente non pacifiche. Nonostante ciò, il dispositivo elettronico, nonostante il suo grave danneggiamento, fortunatamente è entrato lo stesso in funzione ed ha determinato l’intervento immediato dei carabinieri di Roseto, che hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo in pochi minuti. All’arrivo dei militari quest’ultimo, che non aveva ancora fatto in tempo ad allontanarsi, si è giustificato dicendo che il braccialetto elettronico era rimasto danneggiato in seguito ad una sua caduta dalle scale di casa. I militari dell’Arma lo hanno quindi fatto visitare dai sanitari del 118, che però hanno escluso qualsiasi lesione di tipo traumatico. Il rosetano è stato quindi arrestato per tentata evasione e, questa volta, condotto nel carcere di Vasto per evitare ulteriori situazioni di pericolo ai danni della sua ex compagna.