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LE OPPOSIZIONI: «ECCO I VERI NUMERI DEL BILANCIO DI D'ALBERTO...»

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Conferenza stampa delle Opposizioni, che hanno deciso di fare le "pulci" al Bilancio.
Ecco i punti salienti, così come espressi nel comunicato diffuso alla stampa

  1. 1)  È AUMENTATA LA PRESSIONE TRIBUTARIA: Nonostante sia aumentato il contributo della Regione Abruzzo del 50% rispetto al 2018 per ciascun cittadino teramano, il Comune ha comunque aumentato la pressione fiscale a carico dei residenti (da € 626,56 per ciascun residente nell’anno 2020, ad € 685,67 per ciascun residente nell’anno 2021).

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  1. 2)  SUGLI INVESTIMENTI E LE OPERE PUBBLICHE LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE: “Le spese in conto capitale (investimenti, opere pubbliche) sono nettamente diminuite (OTTO MILIONI DI EURO IN MENO: da 9.290.140 euro del 2020 a 1.323.365 euro del 2021) rispetto all’anno precedente e non sono in linea con quanto previsto nel bilancio di previsione 2021. Si raccomanda quindi di verificare l’andamento delle opere pubbliche programmate e le relative fonti di finanziamento al fine di non perdere contributi, sovvenzioni e risorse soprattutto per i progetti PNRR. In sede di previsione pertanto bisogna programmare quanto è possibile realizzare, evitando di indicare programmazioni di lavori ed opere che non potrebbero essere realizzate o sostenibili” (pag. 28 della Relazione dei Revisori dei Conti sul Rendiconto 2021).

  2. 3)  NONOSTANTE I MILIONI GOVERNATIVI, IL COMUNE NON RISPETTA LA TEMPESTIVITÀ NEI PAGAMENTI: “L’Organo di revisione ha verificato che l’ente NON ha rispettato costantemente la tempestività dei pagamenti” e “nelle occasioni di superamento dei termini di pagamento NON sono state indicate le misure da adottare per rientrare nei termini di pagamento previsti dalla legge”, cioè l’art. 1 commi 858-872 della L. n. 145/2018 (pag. 8 della Relazione dei Revisori dei Conti sul Rendiconto 2021).

  3. 4)  INCAPACITÀ DI SPENDERE I FINANZIAMENTI OTTENUTI: “Le entrate di cui al Titolo IV a rendiconto hanno uno scostamento notevole rispetto alle previsioni definitive di bilancio. Tali entrate previste per finanziare spese di investimento non hanno avuto la loro manifestazione. Si invita l’amministrazione a ricondurre in sede di previsioni iniziali di bilancio, nel prosieguo, ad una previsione attendibile e congrua, tenendo conto dell’effettiva capacità di accertamento e introito delle stesse che di conseguenza non finanziano gli impegni di spesa di cui al titolo II (spese di investimento) previste in fase iniziale” (pag. 9 della Relazione dei Revisori dei Conti sul Rendiconto 2021).

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  1. 5)  INCAPACITÀ DI INVESTIRE: L’avanzo libero di amministrazione del 2021 è pari ad euro 2.941.083,43. Perché l’Amministrazione non ha previsto come destinare questi fondi per migliorare i servizi ai cittadini oppure per ridurre i costi di gestione? Ad esempio: Acquisto palazzo Banca d’Italia che paghiamo 100mila euro l’anno di affitto; realizzazione Ponte di Carapollo; ecc. (pagg. 16-17 della Relazione dei Revisori dei Conti sul Rendiconto 2021).

  2. 6)  UN FALLIMENTO PALESE: “Nell’esame del rendiconto il collegio dei revisori ha osservato che gli obiettivi programmatici fissati in sede di previsione sono stati solo parzialmente conseguiti” (pag. 34 della Relazione dei Revisori dei Conti sul Rendiconto 2021).

  3. 7)  RECORD DI 24 RILIEVI, PROPOSTE E SUGGERIMENTI: I Revisori dei Conti formulano una mole enorme di osservazioni e suggerimenti che evidenzia una gestione poco rispettosa della concretezza (pag. 34-35 della Relazione dei Revisori dei Conti sul Rendiconto 2021).

  4. 8)  NESSUNA POLITICA PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE: Non sono state previste risorse per tali politiche.